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Premio Strega 2023, annunciata la cinquina: i libri finalisti e quando verrà proclamato il vincitore

È stata proclamata la cinquina dei libri che si giocheranno la vittoria del Premio Strega 2023, dopo quella di Spatriati di Mario Desiati.
A cura di Redazione Cultura
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I finalisti del Premio Strega 2023 (©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla)
I finalisti del Premio Strega 2023 (©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla)

Questa sera, 7 giugno, è stata resa nota la cinquina del Premio Strega proclamata in diretta su Rai Play dal Teatro Romano di Benevento. Dopo che nei giorni scorsi sono stati assegnati il Premio Strega Europeo allo scrittore francese Emmanuel Carrère per il suo ultimo libro "V13" (Adelphi) e il Premio Strega Giovani, postumo, ad Ada D'Adamo per il suo libro "Come d'aria" e in attesa di scoprire il primo vincitore della sezione dedicata alla poesia, arriva il momento di capire chi potrà conquistare la vittoria di questa nuova edizione, facendo seguito alla vittoria dello scorso anno di Mario Desiati, che ha vinto la concorrenza col suo "Spatriati" e ha annunciato i cinque finalisti.

La cinquina dei libri finalisti

Lo scorso marzo il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine – aveva scelto i 12 candidati, mentre questa è la cinquina:

  1. Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), 217 voti: Postorino torna a raccontare una storia in un periodo di guerra, ma lo fa da un altro punto di vista. E così dopo le assaggiatrici di Hitler, racconta la storia di Nada e Omar, due bambini che si ritrovano a vivere, in orfanotrofio la guerra dell'ex Jugoslavia. Una storia di amicizia, speranza, paura e mancanze, che li porterà, contro la loro volontà, in viaggio per l'Italia.
  2. Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), 199 voti: Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come dono.
  3. Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), 183 voti: in questo libro Calandrone racconta la storia di Lucia e Giuseppe, i suoi genitori, che in fuga a Roma devono scappare da una società che non li accetta; Lucia, infatti, fugge da un marito violento, ma quando arrivano nella Capitale lasciano questa bambina di 8 mesi nel parco di Villa Borghese prima di finire nel Tevere. Questo libro affronta la ricerca da parte della scrittrice dei genitori e della loro storia.
  4. Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), 175 voti: "Mosso dal desiderio di liberarsi dei ricordi che non smettono di tormentarlo, il narratore di questo libro decide di compiere un viaggio nella sua città, trasformata per l'occasione in un grande teatro della memoria. E come in ogni avventura che si rispetti, si dota delle armi magiche necessarie all'impresa: una mappa quadrata di ottantuno caselle, una raccolta di lettere d'amore e alcune vecchie agende fitte di appunti. La città è Torino, la storia è quella di una coppia italiana del dopoguerra, del loro innamorarsi, sposarsi e vivere prima felici e contenti, e poi infelici e scontenti".
  5. Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), 167 voti: una biografia romanzata, la storia di Antoine Saint-Exupéry – autore del Piccolo Principe – ovvero Tonio, di cui si attraversa la storia, da quando è bambino, fino al suo amore per il volo. Nel presentarlo allo Strega, Teresa Ciabatti ha scritto: "Romana Petri inventa un nuovo genere di biografia letteraria, tra la ricostruzione esatta alla Emmanuel Carrère (Io sono vivo, voi siete morti) e quella tutta d’immaginazione alla Joyce Carol Oates (Blonde). Anziché partire dai dati biografici, Petri parte dall’immaginario per ricostruire la vita dello scrittore – vita a sua volta travisata, romanzata al fine di rendere l’essenziale: l’urto tra quel che si crede che sia, e quel che è, tra origine e fine".
Finalisti del Premio Strega 2023 (©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla)
Finalisti del Premio Strega 2023 (©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla)

Quando e dove verrà proclamato il vincitore del Premio Strega 2023

Se la proclamazione degli autori finalisti si è tenuta mercoledì 7 giugno al Teatro Romano di Benevento, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno la premiazione sarà trasmessa in diretta su Rai3 alle 23.00.

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