Premio Strega 2019, annunciata la cinquina finalista: Scurati e Cibrario i favoriti
Da dodici finalisti si è passati a cinque: l'ansia per il podio cresce. Stasera, 12 giugno, è stata resa nota la cinquina finalista del Premio Strega 2019, uno dei riconoscimenti letterari più ambiti del nostro panorama artistico. Tra i titoli ancora in lista, i favoriti "M-il figlio del secolo" di Antonio Scurati con 312 voti e "Fedeltà" di Marco Missiroli, che si è già aggiudicato il Premio Strega Giovani, con 189 voti. Tra i due Benedetta Cibrario con "Il rumore del mondo" per 203 voti. Al quarto e quinto posto "La straniera" di Claudia Durastanti con 163 voti e "Addio fantasmi" di Nadia Terranova con 159 voti.
La cerimonia si è svolta nella cornice del Tempio di Adriano, alla Camera di commercio di Roma, perché la tradizionale sede della Fondazione Bellonci è in fase di ristrutturazione. Dal 1947 il Premio viene consegnato ogni anno all'autore o all'autrice più meritevole dopo un'accurata selezione. L'anno scorso ad aggiudicarsi la vittoria è stata Helena Janeczek con "La ragazza con la Leica". E, ora, bisognerà aspettare il 4 luglio per conoscere il nome del vincitore dell'edizione 2019 del Premio Strega.
La cinquina finalista del Premio Strega 2019
Dopo la proclamazione del vincitore del Premio Strega Giovani 2019 avvenuta ieri, sono stati resi noti i nomi che compongono la cinquina finalista del Premio Strega 2019 alla presenza. Ecco, in ordine di preferenza, la lista dei cinque titoli: "M-il figlio del secolo" di Antonio Scurati (Bompiani), "Il rumore del mondo" di Benedetta Cibrario (Mondadori), "Fedeltà" di Marco Missiroli (Einaudi), "La straniera" di Claudia Durastanti (La nave di Teseo) e "Addio fantasmi" di Nadia Terranova (Einaudi). Al sesto posto "Quella metà di noi" di Paola Cereda con 133 voti. Gli altri titoli in concorso erano:"Nero ananas" di Valerio Aiolli (Voland), "Quella metà di noi" di Paola Cereda (Perrone), "Di chi è questo cuore" di Mario Covacich (La nave di Teseo), "Il risolutore" di Pier Paolo Giannubilo (Rizzoli), "L'età straniera" di Marina Mander (Marsilio), "Lux" di Eleonora Marangoni (Neri Pozza) e "Città irreale" di Cristina Marconi (Ponte alle Grazie).
A scegliere i 5 libri una giuria composta da 400 "Amici della Domenica", 200 votanti all'estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all'ALI più 20 voti collettivi tra biblioteche, università e circoli di lettura (15 coordinati dalle Biblioteche di Roma) per un totale di 660 aventi diritto al voto.
Tutte le tappe del Premio Strega 2019
Ad aprire l'edizione LXXIII del Premio Strega è stato l'annuncio della dozzina finalista a "Libri come – Festa del libro e della lettura" presso l'Auditorium Parco della musica a Roma il 17 marzo. La scelta, quest'anno, è stata molto ampia: i titoli selezionati dagli "Amici della domenica", la storica giuria del premio, erano 57, tutte opere di narrativa pubblicate tra il 1 marzo 2018 e il 28 febbraio 2019. Per la prima volta anche più opere della stessa casa editrice come "Fedeltà" di Marco Missiroli e "Addio fantasmi" di Nadia Terranova, entrambi Einaudi, o "Di chi è questo cuore" di Mario Covacich e "La straniera" di Claudia Durastanti, entrambi di La nave di Teseo. I prossimi eventi saranno il Festival Salerno Letteratura. La seconda votazione che decreterà il vincitore avrà luogo il 4 luglio, come di consueto al Ninfeo di Villa Giulia.