Premio Strega 2018, vince Helena Janeczek con “La ragazza con la Leica”
Helena Janeczek vince la 72° edizione del Premio Strega con il romanzo "La ragazza con la Leica" (Guanda). La premiazione si è svolta nella suggestiva cornice del Ninfeo di Villa Giulia di Roma, come da tradizione, ma con alcune importanti novità nel regolamento che fino a ieri hanno reso più complicato fare pronostici.
Il Premio Strega 2018 sceglie dunque Helena Janeczek e il suo libro, era dal 2003 che non si affermava una donna. L'ultima fu Melania Mazzucco quindici anni fa. La Janeczek, dopo l'attesa e i rumors della giornata di ieri, si è così imposta con 196, battendo "Resto qui" di Marco Balzano (Einaudi). Seguono Sandra Petrignani con "La corsara", Lia Levi con "Questa sera è già domani" e Carlo D'Amicis con "Il gioco". Alla 54enne Helena Janeczek, scrittrice fin qui stimatissima e editor di prestigio, dunque, il più ambito riconoscimento letterario italiano, oltre al montepremi di 5000 euro messo a disposizione dallo sponsor Strega Alberti di Benevento.
I 5 libri finalisti sono stati scelti tra i 12 semifinalisti, all'interno di una giuria composta da 400 Amici della domenica, 200 votanti all’estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all’ALI, e da 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (tra questi, 15 circoli di lettura coordinati dalle Biblioteche di Roma), per un totale di 660 aventi diritto. I libri giunti alla serata di oggi erano quelli di: Marco Balzano, "Resto qui", Einaudi; Carlo Carabba, "Come un giovane uomo", Marsilio; Carlo D’Amicis, "Il gioco", Mondadori; Silvia Ferreri, "La madre di Eva", NEO Edizioni; Helena Janeczek, "La ragazza con la Leica", Guanda; Lia Levi, "Questa sera è già domani", Edizioni E/O; Elvis Malaj, "Dal tuo terrazzo si vede casa mia", Racconti Edizioni; Francesca Melandri, "Sangue giusto", Rizzoli; Angela Nanetti, "Il figlio prediletto", Neri Pozza; Sandra Petrignani, "La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg", Neri Pozza; Andrea Pomella, "Anni luce", ADD Editore; Yari Selvetella, "Le stanze dell’addio", Bompiani.