Positano Premia la Danza di Vladimir Vassiliev nel ricordo di Leonide Massine
Ormai ci siamo. Sono stati svelati i nomi degli assegnatari dei numerosi premi del "Positano Premia la Danza – Leonide Massine" , giunto alla sua quarantaquattresima edizione sulla Spiaggia più Grande della danza nel mondo. Un Premio che visto sfilare nel suo passato indimenticabili personaggi del balletto e che in questi giorni riprende il suo smalto di sempre. La direttrice artistica Laura Valente, al suo secondo mandato consecutivo, ha solcato ormai un tracciato che lega indissolubilmente la cultura di danza del passato, il palcoscenico illuminato dalle stelle provenienti da tutto il mondo ed il futuro dei giovani talenti. Tre elementi imprescindibili che la Valente ha voluto donare all'appassionato pubblico del premio di Positano, a partire da stasera con l'inaugurazione nella Pinacoteca comunale della manifestazione con la mostra fotografica di Francette Levieux “Tra i passi di un dio danzante” che aprirà ufficialmente la kermesse con suoi quaranta scatti che raccontano l'attività di uno dei più grandi danzatori della storia. Vladimir Vassiliev, incarnazione maschile del balletto russo in epoca sovietica, si impose nei teatri di tutto il mondo, in coppia con la moglie Ekaterina Maximova e con altre grandi étoiles, da Alicia Alonso a Carla Fracci. Giusto in tempo per dare il via alle danze di sabato, serata magica da passare a braccetto con i grandi protagonista di questo "Positano Premia la Danza".
A Positano torna il "dio della danza" Vladimir Vassiliev
Vladimir Vassiliev, sulle orme dei connazionali Rudolf Nureyev e Leonide Massine, suggella l'amore reciproco degli isolotti Li Galli di Positano ed i grandi danzatori russi del Novecento. Ormai settantaseienne, il "dio della danza" ritorna in Spiaggia Grande a festeggiare i suoi quaranta lunghissimi anni di permanenza sulle scene e, soprattutto, a ritirare il Premio alla Carriera assegnatogli dalla commissione presieduta da Alfio Agostini. Affiancato da Laura Valente, Anna Kisselgoff del New York Times, Jean-Pierre Pastori de La Tribune e della Fondazione Béjart, Roger Salas di El País, Elisa Guzzo Vaccarino de Il Giorno/La Nazione/Il Resto del Carlino, Valeria Crippa del Corriere della Sera e Nina Loory del Prix Benois de la Danse, Alfio Agostini ha puntato diritto alla storia del balletto di quest'ultimi mezzo secolo, facendo breccia nei ricordi degli appassionati e degli addetti ai lavori di ogni provenienza.
Tante donne protagoniste sulla Spiaggia Grande
Il palcoscenico di Positano sarà ancor più ricco quest'anno, soprattutto se scorriamo le presenze femminili chiamate a sfilare sulla Spiaggia Grande. A cominciare da Marie Chouinard, coreografa e sperimentatrice canadese, nominata da poco direttrice della Biennale Danza di Venezia, qui premiata quale coreografa dell'anno. Accompagnata dall'altra stella Aurelie Dupont, etoile di Palais Garnier e da poco nominata direttrice della Compagnia di Balletto del Teatro dell'Opéra di Parigi. Questo cambio di passo le ha garantito l'assegnazione del Premio speciale per il percorso artistico eccezionale nel 2016. Un'altra donna d'eccezione a Positano sarà l'etoile Alicia Amatriain, amatissima interprete del Balletto di Stoccarda che ha recentemente ricevuto il Prix Benois de la Danse al Teatro Bolshoi di Mosca con cui sancisce a Positano anche un legame ideale tra le due manifestazioni. In scena si esibirà insieme a Constantine Nikolas Allen in una coreografia di John Cranko su musica di Edvard Grieg.
Positano diventa per tre giorni la capitale della cultura di danza
Spesso si scrive di alzare l'asticella della qualità della danza per educare il nuovo pubblico e fidelizzarne lo zoccolo duro. A Positano si è ancor più lungimiranti che altrove, tanto che Laura Valente ha deciso di mettere in rete il "Positano Premiala Danza – Leonide Massine" con gli altri premi internazionali di prestigio quali il Prix Benois di Mosca, il Prix Ballet2000 di Cannes, il Premio Equilibrio di Roma e l'International Ballet Festival di Miami. Un'operazione che vedrà Positano e la sua Spiaggia Grande catapultate nel mondo della danza che conta. Ed i primi tasselli di questo mosaico culturale si sono intravisti in questa edizione, con l'attribuzione dell'innovativo Premio Musica per la danza a Richard Bonynge ed il Premio Massine Legacy a Hélène Trailine, decana del repertorio di Leonide Massine, ispiratore ideale mai dimenticato di tutta questa messinscena coreutica a tutto tondo. Senza dimenticare la cultura più propriamente della scena, con i riconoscimenti a Victor Ullate ed Eric Vu-An, altri due nomi di spicco della danza e del balletto, premiati rispettivamente con il Premio “Luca Vespoli” per l’alta formazione e con il Premio per la ripresa di un repertorio coreografico raro, a sigillo dell'accresciuta sensibilità del Positano Premia la Danza verso la cultura e la formazione, temi mai abbandonati dalla direzione artistica e della commissione presieduta da Alfio Agostini. Non a caso domenica a mezzogiorno, nella Pinacoteca comunale di Positano, si potrà assistere alla Proiezione del docu-corto del progetto "winter & young" e dello speciale di Sky Arte "Positano la città che danza". Nell'ambito delle sezioni "Positano & young" dieci giovani videomaker campani hanno realizzato un docu-corto su Li Galli, Massine e Nureyev, frutto di un’opera di ricerca nei preziosi archivi delle teche RAI con la partnership dell'Accademia di Belle Arti di Napoli e Università Suor Orsola Benincasa. Quest'anno si aggiungono al progetto le collaborazioni con il “Coreografo elettronico” e l’Università degli Studi di Roma La Sapienza a dimostrazione che la danza a Positano ha messo le radici ben oltre le quarantaquattro edizioni ed in vista di un futuro sempre più lontano.
Chi sono gli interpeti vincitori del "Positano Premia la Danza – Leonide Massine" 2016?
Detto fatto. Gli interpreti che si alterneranno sul palco della Spiaggia Grande a ritirare il premio di quest'anno sono in tanti. A cominciare da Michael Trusnovec (Paul Taylor Dance Co. New York), che si esibirà in una coreografia di Gillis su musica di Mozart; Filipa de Castro e Carlos Pinillos (Compañía Nacional do Bailado, Lisboa), che presenteranno una coreografia di Wellenkamp su musica di Anton Webern; Óscar Alejandro Valdés (Het Nationale Ballet, Amsterdam), con partner ospite Roberta Siciliano (Teatro di San Carlo, Napoli), danzerà su una coreografia di Vaganova e Chabukiani, musica di Riccardo Drigo; i campani Mattia Russo e Antonio De Rosa (Compañía Nacional de Danza, Madrid) si esibiranno in una loro creazione su musica di Claudio Villa; Maëwa Cotton e Alessio Passaquindici (Ballet Nice Médterranée, Opéra de Nice) interpreteranno una coreografia di Oscar Araiz su musica di Mahler; infine Francesco Costa (Opera di Vienna), premiato al Concorso internazionale di Balletto di Varna, si esibirà in una coreografia di van Cauwembergh su musica di Jacques Brel.
Positano saluterà il proprio Premio domenica con una sorpresa imperdibile
Domenica a mezzogiorno, nella Pinacoteca comunale di Positano, si potrà assistere alla Proiezione del docu-corto del progetto "winter & young" e dello speciale di Sky Arte "Positano la città che danza". Nell'ambito delle sezioni "Positano & young" dieci giovani videomaker campani hanno realizzato un docu-corto su Li Galli, Massine e Nureyev, frutto di un’opera di ricerca nei preziosi archivi delle teche RAI con la partnership dell'Accademia di Belle Arti di Napoli e Università Suor Orsola Benincasa. Quest'anno si aggiungono al progetto le collaborazioni con il “Coreografo elettronico” e l’Università degli Studi di Roma La Sapienza a dimostrazione che la danza a Positano ha messo le radici ben oltre le quarantaquattro edizioni ed in vista di un futuro sempre più lontano.