Pompei, scoperte iscrizioni elettorali di duemila anni fa
Anche duemila anni fa le campagne elettorali erano importanti. A raccontarcelo, come già successo altre volte, da oggi ci sono le nuove iscrizioni elettorali scoperte nel Parco Archeologico di Pompei. Per la precisione nella "centralissima" via dell'Abbondanza. "Votate per Caio Cuspio come edile", "Date la vostra preferenza a Lucio Caio Secondo", queste iscrizioni spiccano a Pompei, risalenti al primo secolo, ennesima attrazione per turisti e visitatori, oltre che motivo di studio e approfondimento per ricercatori ed esperti. Di recente gli scavi hanno restituito ulteriori iscrizioni elettorali, che molto potranno dire sulla vita nella città sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79d.C.
Partirà proprio da qui la prima tappa a Pompei, del neo ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli, in visita venerdì 8 alle 11, in occasione della giornata di apertura alla stampa del cantiere dei nuovi scavi della Regio V. Si tratta della prima uscita pubblica di Bonisoli, indicato dal Movimento 5 Stelle quale successore di Dario Franceschini. E come Franceschini debutta da ministro a Pompei.
Il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, e il direttore generale del Grande progetto Pompei, generale Mauro Cipolletta, illustreranno lo stato di avanzamento del cantiere e le recenti scoperte: gli affreschi dai vividi colori della domus dei Delfini, il vicolo dei Balconi, il giardino con i calchi delle radici degli alberi del 79 dopo Cristo , ma anche gli oggetti della vita quotidiana di ambiente di soggiorno di pregio, i nuovi affreschi e le iscrizioni elettorali appena venuti alla luce.