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“Pompei per tutti”: visite silenziose nella lingua dei segni per i non udenti

Pompei è aperta a tutti, udenti e non udenti. Grazie al progetto “Pompei per tutti” sarà possibile visitare il celebre parco archeologico con una guida formata da operatori specializzati per non udenti in madrelingua LIS, al fine di eliminare le barriere e rendere accessibile un elemento importante del nostro importante patrimonio storico culturale.
A cura di Laura Ghiandoni
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Pompei è aperta a tutti, udenti e non udenti. Grazie al protocollo stipulato con l’Ente Nazionale Sordi-Sezione Provinciale di Napoli con l'iniziativa "Pompei per tutti" i sordi potranno visitare il Parco Archeologico di Pompei con una guida di lingua madre LIS e operatori specializzati per non udenti formati dal personale del parco al fine di poter offrire una visita adeguata. Il sito archeologico di rilevanza mondiale celebra nella mattina del 22 Novembre la nuova collaborazione con la presentazione del progetto da parte del Direttore Generale Massimo Osanna e la Presidente ENS Elvira Sepe, a cui segue una breve visita guidata in Lingua dei Segni Italiana dall’ingresso di Piazza Anfiteatro.

“La firma del protocollo d’intesa con il Parco Archeologico di Pompei" dichiara Elvira Sepe, Presidente Ente Nazionale Sordi Onlus "è un ulteriore passo verso il reale abbattimento delle barriere comunicative. Una reale accessibilità per le persone sorde può essere fatta solo grazie alla sensibilità di persone come il Direttore Osanna. Grazie a questa importante iniziativa potremmo garantire ai cittadini sordi la possibilità di accesso e fruizione di uno dei più importanti siti archeologici esistenti nel mondo. La mancanza di attenzione, che fino ad oggi c’è stata nei confronti delle persone sorde, non ha dato a noi la possibilità di capire appieno il reale valore del patrimonio artistico e culturale della nostra città e della nostra nazione. Ora grazie anche a questo importante passo fatto dal Parco Archeologico di Pompei sono sicura che sempre più strutture museali intraprenderanno la strada della piena accessibilità per le persone sorde.”

In linea con i principi rilanciati dall’ “Anno Europeo del Patrimonio culturale” l'obiettivo dell'iniziativa è quello di rendere accessibile le meraviglie del nostro patrimonio come musei, aree archeologiche e luoghi d’arte in generale, alle persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. Il percorso “Pompei per tutti”, nasce come itinerario facilitato per consentire  a visitatori con disabilità motorie o a famiglie con passeggino di percorrere agevolmente oltre 3km di area archeologica accedendo alle domus più significative, ma che oggi raccoglie le varie iniziative di accessibilità al sito, è stato il primo step avviato in questa direzione, cui si è aggiunto in via sperimentale il sistema di braccialetti Con–Me, dispositivi  per la visita in sicurezza e il monitoraggio degli utenti con disabilità.

“L’abolizione di ogni barriera tangibile o intangibile alla fruizione del bene culturale  è un’azione di dignità fondamentale, seppure non ancora del tutto scontata" dichiara il Direttore Generale, Massimo Osanna. "L’approccio inclusivo al godimento del patrimonio archeologico costituisce un punto di forza e un momento di arricchimento sociale e culturale per tutte le categorie di visitatori”.Gli utenti che vorranno usufruire del servizio, ancora in via sperimentale, troveranno tutte le informazioni qui oppure potranno contattare l'indirizzo email napoli@ens.it.

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