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Pompei, Londra, Vienna: la ruota panoramica e l’ossessione di ammirare la bellezza dall’alto

Dopo la notizia dell’imminente apertura di una ruota panoramica con vista sugli Scavi archeologici di Pompei (contro cui si è espresso il ministro Alberto Bonisoli), vediamo dove nasce la tendenza umana ad ammirare il patrimonio artistico dall’alto. Dal London Eye alla ruota al Prater di Vienna, fino alla prima opera dell’ingegner Ferris a Chicago nel 1893.
A cura di Redazione Cultura
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L'ultima, in ordine di tempo, è la Wheel of Pompei. Una grande ruota panoramica che una società tedesca, sotto l'egida del comune sede degli scavi archeologici più famosi al mondo, starebbe impiantando e che dal prossimo 8 maggio dovrebbe consentire, previo pagamento di un biglietto, la vista sospesi in aria dei resti dell'antica città romana. Progetto nei confronti del quale il ministro Alberto Bonisoli si è già espresso, esprimendo la sua ferma contrarietà.

Tuttavia la tendenza umana (anche se verrebbe da dire, l'ossessione) al business della bellezza e dell'arte goduta dall'alto non nasce certamente oggi. Al contrario, viene da lontanissimo, sin da quando l'ingegneria ha consentito tramite il suo sviluppo. La prima ruota panoramica fu costruita a Chicago nel 1893 e porta il nome del suo costruttore, George Ferris. Tuttavia, se una ruota panoramica sulle famose rovine riemerse dopo l'esplosione del Vesuvio nel 79 d.C. appare una idea abbastanza "cafonal" e priva di senso che non sia quello puramente economico, altre esperienze in giro per il mondo ci dicono che non è sempre così.

Il successo urbanistico (ed economico) del London Eye

Un grande impatto tecnologico e urbanistico sulla città ha avuto, ad esempio, nonostante le controversie che l'hanno caratterizzata sin dall'annuncio di Tony Blair nel 1999, il London Eye, struttura futuribile situata sulla riva sud del Tamigi tra il Ponte di Westminster e l'Hungerford Bridge della capitale inglese. Con i suoi 135 metri London Eye è stata, fino alla costruzione della Stella di Nanchang in Cina, aperta nel maggio del 2006 e successivamente del Singapore Flyer, la più alta ruota panoramica al mondo. Oltre che sito turistico più visitato nell'intera Gran Bretagna. Per salirci ci vogliono più di venti euro e dall'alto è possibile ammirare la grande bellezza londinese a perdita d'occhio.

La Riesenrad al Prater di Vienna

La ruota panoramica di Vienna, la Riesenrad con vista sulla capitale asburgica al Prater fu costruita pochi anni dopo la pionieristica opera di Ferris negli USA, precisamente nel 1897, in occasione dei cinquant'anni della salita al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe. Situata all'inizio del Wurstelprater, offre da ciascuna postazione una splendida vista sulla città e sul Prater. Il diametro della ruota è di quasi 61 metri, l'intera costruzione in ferro pesa 430 tonnellate. Dalla fine del XVIII secolo è diventata parte integrante del paesaggio urbano e nessuno di noi oggi saprebbe immaginare Vienna senza la sua ruota panoramica, perché ormai la sua presenza è storicizzata e, in un certo senso, se qualcuno volesse eliminarla, ci sarebbero più o meno le stesse virulente polemiche a cui oggi, in Italia, stiamo assistendo per la Wheel of Pompei. Insomma, paese che vai, ruota panoramica che trovi. Con annesso dibattito.

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