Pompei, l’Unesco avverte il governo: “Ha tempo fino al 31/12 per trovare i fondi”

Il presidente della Commissione Nazionale Italiana Unesco, Giovanni Puglisi, ha rilasciato un'importante dichiarazione riguardo Pompei: "Il governo italiano ha tempo fino al 31 dicembre 2013 per adottare misure idonee per Pompei e l' Unesco ha tempo fino al 1 febbraio 2014 per valutare ciò che farà il governo italiano e rinviare al prossimo Comitato Mondiale 2014 ogni decisione". Puglisi si era espresso anche ieri, affermando che scioperi e code nel sito archeologico sono "un danno per il paese". E in merito al premier Letta: " Ha detto che si sarebbe dimesso se ci fossero stati tagli alla cultura… beh, qui di fatto qualche taglio alla cultura c'è, seppure camuffato. La penso come il Ministro Bray: senza una precisa scelta strategica nessuno può ‘stampare cartamoneta', men che meno il Ministro dei Beni Culturali. E' un problema serio e mi appello al senso di responsabilità di tutti, ma non certo al senso di responsabilità dei turisti che sono quelli che poi vanno là, chiedono un servizio e trovano invece le porte chiuse. Abbiamo messo Pompei tra i patrimoni dell'Umanità e l'umanità ne deve poter fruire".
Puglisi aveva sottolineato di rivolgersi "in primis al Ministro dell'Economia e subito dopo al Presidente del Consiglio. In terzo luogo ai Sindacati: piuttosto che penalizzare i turisti dovrebbero forse trovare forme diverse di protesta e di collaborazione perché i sindacati, oltre a essere i garanti dei lavoratori, credo che siano una parte sociale".