Pompei, dagli scavi alle Terme centrali emerge un antico pavimento romano
Pompei non smette di stupire. E così l'annuncio, in maniera un po' inconsueta, arriva dal profilo personale Instagram del direttore generale del Parco Archeologico, Massimo Osanna: "Pompei, Terme centrali. Nei restauri in corso affiorano nuovi pavimenti". La foto inedita della nuova scoperta agli Scavi di Pompei ha subito fatto il giro dei social. L'interessante ritrovamento ha riportato alla luce un pavimento dalla bellezza rimasta integra nonostante i secoli di sepoltura sotto la cenere e i lapilli del Vesuvio. Durante i lavori alle Terme centrali, annunciati sempre in pompa magna da Osanna, che effettivamente rappresentano un altro importante tassello per la riqualificazione del secondo sito culturale italiano più visitato ogni anno, dopo il Colosseo.
Cos'erano le Terme centrali
Nel 62 dopo Cristo l'asse economico-sociale di Pompei si sposta verso via di Stabia. In quest'area nasce il progetto di un nuovo complesso termale, che sostituiva l’intero isolato della IX Regione che, però, non fu mai completato. L'eruzione del 79 dopo Cristo, infatti, lasciò incompiuto questa grande complesso di bagni pubblici, in sostituzione delle Terme stabiane. La particolarità di questo enorme complesso termale è che non prevedeva sezioni separate per gli uomini e per le donne.
Un sistema efficace ne assicurava il riscaldamento degli ambienti: ma al momento dell'eruzione mancavano ancora le fornaci, e non erano stati organizzati il giardino con porticato a pilastri, la palestra, la piscina. Ai lati dell'entrata principale, su via di Nola, due piccoli ambienti dovevano fungere da biglietteria e da deposito degli oggetti di valore. Molto presto tutto questo, ed altro, sarà aperto al pubblico.