Polemica Fedez, l’arcivescovo di Reggio Calabria chiarisce: “Va accolto anche chi la pensa diversamente”
Lo scontro all'interno della Chiesa di Reggio Calabria riguardo l'opportunità che Fedez si esibisca o meno il 17 settembre per la celebrazione della Madonna della Consolazione è definitivamente chiuso dall'Arcivescovo reggino, monsignor Morrone, che ha inviato una lettera di apertura nei confronti del rapper milanese. La nota arriva in risposta alle polemiche che avevano visti protagonisti alcuni preti e fedeli che ritenevano il concerto di Fedez un evento poco adatto alla celebrazione religiosa, visto il passato del cantante e le sue posizioni sulla religione: nei giorni scorsi, per esempio, don Giovanni Gattuso, della parrocchia San Nicola e Santa Maria della Neve, aveva chiesto, in una lettera, al Sindaco della città di impedire l'evento perché i valori di Fedez erano lontani dalla spiritualità.
L'importanza di accoglienza e dialogo
Nella lettera Morrone sottolinea che è importante che si mantengano vivi l'accoglienza e il dialogo, e che si accolgano anche le voci che sono distanti dalla propria fede e finanche coloro che si oppongono apertamente: "L’Arcidiocesi, pur riconoscendo che la scelta dell'amministrazione comunale ha suscitato reazioni divisive all'interno della comunità, ritiene che sia fondamentale mantenere vivo lo spirito cristiano di accoglienza e dialogo, specialmente in occasioni come questa, che richiamano il profondo significato della fede cattolica. Come cristiani, siamo chiamati ad accogliere non solo chi condivide la nostra fede, ma anche chi è lontano da essa o, in alcuni casi, vi si oppone apertamente".
Perché Fedez può partecipare alla celebrazione
Monsignor Morrone spiega che "la presenza di un artista le cui produzioni musicali possono aver sollevato critiche per il contenuto dei testi, non deve distoglierci dal nostro mandato evangelico: accogliere tutti, anche chi ci insulta, come raccomanda Gesù nel Vangelo, e testimoniare con la nostra presenza e il nostro comportamento il Vangelo della Carità e del perdono.La Madonna della Consolazione è simbolo di accoglienza, protezione e conforto per tutto il popolo reggino: credenti e non credenti. Chi parteciperà ai festeggiamenti civili, indipendentemente dalle sue convinzioni personali, potrà cogliere nella gioiosa devozione del nostro popolo una testimonianza viva di fede e di unità".
La lettera di Monsignor Morrone
La lettera si chiude con il Monsignore che invita tutti i fedeli a cogliere questa occasione evangelica: "Anche Fedez, quindi, potrà costatare la profonda adesione del popolo reggino ai valori della fede: avremo occasione di dare testimonianza cristiana.L’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova invita, quindi, tutti i fedeli a vivere questi giorni con spirito di serenità e condivisione, evitando di assumere atteggiamenti difensivi o apologetici e senza dimenticare lo spirito delle celebrazioni mariane: l’amore incondizionato di Dio, che abbraccia tutti e ci chiama ad essere strumenti di dialogo e riconciliazione".