“Pochos”, il tabù calcio e omosessualità al teatro Sannazaro di Napoli
Calcio e omosessualità, dirlo tabù è il minimo. Prova a scardinare il silenzio che avvolge questo tema lo spettacolo, scritto e diretto da Benedetto Sicca, nuovo capitolo dell'interessante corso inaugurato dal Teatro Sannazaro di Napoli, nell’ambito del Cantiere Sartoria diretto da Francesco Saponaro, spazio di sperimentazione delle scritture sceniche, una residenza di creazione che diventa una nuova produzione del teatro.
Inizio delle repliche venerdì 17 alle 21.00, con repliche fino a domenica 19 gennaio per "Pochos", plurale di quel soprannome "Pocho" appartenente a un vecchio beniamino dei supporter partenopei, Ezequiel Lavezzi, ma soprattutto spirato a un fatto di cronaca del 2012, anno in cui una squadra amatoriale di calcetto gay di Napoli aperta a qualunque orientamento sessuale, omosessuale, bisessuale, eterosessuale, e genere di appartenenza, uomo, donna e trans, fece suo malgrado coming out, mettendo in discussione lo stereotipo etero sessista che vede il calcio come lo sport macho e maschile per antonomasia.
Il binomio stridente, secondo il luogo comune corrente, tra calcio e omosessualità diventa momento di riflessione su un tabù da superare. Benedetto Sicca, autore del testo e firma alla regia dello spettacolo, ha spiegato che "Pochos" è:
Uno spettacolo sulle nostre abitudini sessuali, sui nostri desideri e sull’amore per il calcio nel quale il pubblico è invitato a fare un’allegra riflessione sulla propria sessualità e su quanto i desideri possano essere fonte di liberazione.
In palcoscenico Francesco Aricò, Emanuele D’Errico, Dario Rea, Francesco Roccasecca, Eduardo Scarpetta. Orario spettacoli venerdì e sabato ore 21.00 domenica ore 18.00, prezzo del biglietto biglietti Platea € 20- Palchi € 15. Teatro Sannazaro, via Chiaia, 157 www.teatrosannazaro.it info@teatrosannazaro.it.