Pinacoteca di Brera, 1000 invitati vip al Gran Ballo di inizio estate
Il prossimo 21 giugno, tra il cortile e gli spazi interni della Pinacoteca di Brera a Milano, si terrà l'edizione numero zero del "Ballo di Brera", serata voluta dal direttore della Pinacoteca James Bradburne. Per la serata, dove i giovani saranno collocati nel cortile, mentre i vip all'interno sono state invitate circa mille persone tra autorità, personalità del mondo dell'arte e della cultura, sponsor e sostenitori. Dall'anno prossimo, sempre nelle intenzioni del direttore, il Gran Ballo dovrà diventare un evento mondano a pagamento. All'interno della serata, che Bradburne ha definito "il contropeso estivo alla prima della Scala", verrà assegnato il premio ‘Rosa di Brera' a uno degli sponsor della Pinacoteca.
Sempre nei giorni scorsi, dopo l'annuncio del gran Ballo di Brera, James Bradburne ha commentato la sentenza del Tar che ha annullato la nomina di cinque direttori di musei:
Di questi 5 direttori 4 erano italiani: non era un ricorso contro gli stranieri e io non mi sento minacciato in quanto straniero, sono le riforme a essere sotto attacco e non è la prima volta in questo Paese. Io sono l'espressione di queste riforme, sono stato scelto per fare questo lavoro e mi sento sostenuto dal ministro Franceschini che ha fatto una manovrina per metterci al sicuro.
Da oggi, intanto, riaperto il focus sul Settecento, a partire da Pompeo Batoni e la sua pala "Madonna col bambino e i santi Giuseppe e Zaccaria, Elisabetta e Giovannino", confrontata con altre opere dell'artista come il dipinto "Il Beato Tolomei assiste le vittime della peste" che arriva da San Vittore. Opere che dialogano tra loro, uno dei format fortemente voluti dal nuovo direttore, in un'epoca come il Settecento illuministico:
I musei moderni sono nati in quel momento di turbolenza e questo weekend con i tragici fatti di Londra e Torino ci invita a riflettere sui valori di tolleranza e apertura dei nostri musei, gli stessi valori che ci sostengono come società.