Picasso superstar: due imperdibili mostre lo raccontano, a Roma e a Venezia
Pablo Picasso è ancora oggi uno degli artisti più amati e seguiti dal pubblico di tutto il mondo. Quest’anno è stato protagonista indiscusso di importanti eventi, come quello che ha portato migliaia di visitatori a Napoli per ammirare il grandioso sipario “Parade”. Ma l’anno da “superstar” di Picasso non è finito: altre due importanti esposizioni continuano il discorso avviato dal Museo di Capodimonte, indagando un aspetto centrale della produzione dell’artista spagnolo: il suo rapporto con l’Italia.
Picasso “sulla spiaggia” di Venezia
Il legame intenso e mai sopito fra l’arte di Pablo Picasso e il Mediterraneo: è questo il focus scelto dalla Collezione Peggy Guggenheim per presentare una piccola ma significativa selezione di opere del maestro spagnolo dedicate, appunto, al mare. “On the Beach”, inaugurata il 26 agosto e aperta negli spazi espositivi della Project Room veneziana fino al 7 gennaio 2018, riunisce per la prima volta tre dipinti, una scultura e dieci disegni realizzati da Picasso fra il febbraio e il dicembre del 1937. Il tema del mare è messo in mostra da opere significative come "Femme assise sur la plage" e "Grande baigneuse au livre", ma il pezzo forte è “Sulla spiaggia”, realizzata in Francia nei primi mesi di quest’anno.
Un anno significativo, il trentasette, per l’arte di Picasso: è in questo periodo infatti che l’artista matura la fortissima denuncia contro la Guerra civile spagnola e la sofferenza generata dal secondo conflitto mondiale che culmina con “Guernica”. Ma, parallelamente allo sviluppo “civile”, la sua arte si avvicina sempre di più al Surrealismo.
Tra Cubismo e Neoclassicismo, “Parade” arriva a Roma
Il 21 settembre inaugura presso le Scuderie del Quirinale a Roma “Pablo Picasso. Tra Cubismo e Neoclassicismo: 1915-1925”, con oltre 100 opere che l’artista produsse in seguito al suo famoso viaggio in Italia. La mostra, curata da Olivier Berggruen, si pone quale prosecuzione ideale dell’esposizione che fino al 10 luglio scorso ha affascinato i migliaia di visitatori del Museo di Capodimonte con “Parade. Napoli 1917”.
Fulcro dell’esposizione presso le Scuderie del Quirinale infatti è proprio il rapporto, intenso e mai definitivamente abbandonato, di Picasso con l’arte rinascimentale italiana e con l’antichità classica di Pompei: grazie a importanti collaborazioni con il Centre Pompidou di Parigi, la Fundació Museu Picasso di Barcellona, il Guggenheim e il Metropolitan Museum di New York, saranno esposte opere come il “Ritratto di Olga in poltrona” e “Due donne che corrono sulla spiaggia”.
Opera centrale della produzione “italiana” di Picasso, per la prima volta a Roma dopo il successo di Napoli, sarà il sipario Parade, l’enorme tela del Centre Pompidou: viste le dimensioni il quadro sarà esposto nelle sale di Palazzo Barberini in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica.