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Peter Pan torna al Teatrino di Corte del Teatro di San Carlo di Napoli

Scolaresche del Mezzogiorno d’Italia in festa per il ritorno di Peter Pan al Teatrino di Corte del Massimo napoletano. Registrati sold out in tutte le rappresentazioni con alunni in sala appartenenti ad ogni ordine e grado.
A cura di Massimiliano Craus
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Peter Pan, ph. Francesco Squeglia
Peter Pan, ph. Francesco Squeglia

Torna a Napoli il classico della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, quel Peter Pan capace di strabiliare già migliaia di festanti bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di mezzo sud italiano. Si danno appuntamento quasi ogni anno a Napoli questi piccoli spettatori, attratti dagli amici smarriti di Peter Pan, uno dei più acclamati idoli dell'animazione per ragazzi. Ed Anna Razzi, acuta osservatrice della giovinezza dall'alto dei venticinque anni di direzione della Scuola di Ballo sancarliana, ha saputo infondere in Peter Pan tanta nuova linfa per una serie di rappresentazioni per questo primo scorcio di gennaio, affidandosi sin dalla prima rappresentazione ai costumi di Giusy Giustino, le musiche di Gaetano Panariello e le scene di Pasqualino Marino. Proprio Anna Razzi, neo presidente onorario della Scuola di Ballo partenopea, ha ricurato nei dettagli la sua opera massima, rispolverando quel Peter Pan campione d'incassi nelle passate stagioni degli spettacoli per le scuole, migliorando sempre più l'impatto del balletto sancarliano sulle giovanissime generazioni, così presenti alle iniziative organizzate di volta in volta in seno al Teatro di San Carlo. Questa volta la cornice dell'isola che non c'è è il Teatrino di Corte, a pochi passi dal Massimo napoletano nei meandri del meraviglioso Palazzo Reale di Napoli, così rappresentativo per gli sguardi allucinati del giovane pubblico accorso in massa. Un successo che fa cassa e che, soprattutto, mette la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo parecchio avanti alle scuole istituzionali italiane in termini di rappresentazioni per le scuole, con una vera e propria mini-stagione di balletto preparata e rappresentata ad hoc dai giovani allievi diretti da Stephane Fournial.

La Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli è dall'ottobre scorso diretta da Stephane Fournial

Peter Pan, ph. Francesco Squeglia
Peter Pan, ph. Francesco Squeglia

In una delle rappresentazioni mattutine del Peter Pan di Anna Razzi, al Teatrino di Corte c'è una gran folla di ragazzini festanti in fila, una moltitudine di bambine sognanti di poter essere un giorno sul palcoscenico di fronte a loro. Un destino che spesse volte ha riempito di gioia molti bambini, tuttavia in numero decisamente inferiore rispetto ai tantissimi aspiranti ballerini e ballerine in miniatura di tutte le età tornati a casa con le tasche dei propri sogni vuote. Quel passaggio festoso o doloroso è costituito dalle temute audizioni, calendarizzate ogni anno dalle scuole istituzionali di ogni dove, proprio come alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo. Avvicinati bambini e maestri in sala prima, durante e dopo lo spettacolo di Peter Pan è tuttavia emersa una costante ricerca del sogno coreutico, dolce melodia per i talent scout di una vita Anna Razzi ed oggi Stephane Fournial, da un paio di mesi nuovo direttore della scuola partenopea. Il deus ex machina francese della Scuola di Ballo ha già annunciato di voler raddoppiare il numero degli iscritti entro il suo mandato triennale, lanciando una sfida di grandi proporzioni, con un bando di audizioni presentato con diversi mesi di anticipo rispetto alle prime date di aprile delle audizioni. Di queste e dei programmi del direttore Stephane  Fournial vi rimandiamo ad una video-intervista pubblicata a giorni con date, informazioni utili e delucidazioni varie chiarite dal direttore stesso alle telecamere di Fanpage.

Peter Pan, ph. Francesco Squeglia
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