Perché Rossofuoco di Mida verrà ricordato come uno dei brani più importanti di Amici 23
Se c'è un brano che può identificare l'ultima edizione di Amici, quello è sicuramente Rossofuoco. Il brano, pubblicato per la prima volta il 7 ottobre 2023 da Mida, è la traccia più riconoscibile di quest'edizione, anche grazie alle certificazioni FIMI, che nelle scorse ore sono anche raddoppiate. Infatti, dopo l'uscita lo scorso 17 maggio de Il sole dentro, l'ep post-trasmissione dell'autore italo-venezuelano, nelle scorse ore Rossofuoco è stata certificata doppio disco di platino, rendendolo il brano di maggior successo dell'edizione. Un tragitto simile ad altri brani delle passate edizioni, come Ci pensiamo domani di Angelina Mango, ma anche Quello che fa male di LDA durante Amici 21. Senza dimenticare la stella cometa dei singoli delle ultime edizioni di Amici, Malibù di Sangiovanni, ancora incontrastato con otto dischi di platino conquistati.
Rossofuoco di Mida è stato anche uno dei segreti dell'autore al suo ingresso nel talent. La canzone, così melodicamente intuibile nel suo ritornello, ha trovato sin da subito il trasporto del pubblico, che l'ha accompagnata per tutta la permanenza di Mida nella scuola, ovvero fino alla finale del Serale. Rossofuoco, prodotta da GRND, Macs & Etta, ha esaltato le capacità di Mida, proponendolo sin da subito come uno dei possibili finalisti della trasmissione. E anche quando la sua ex partner, Lucrezia Fenino, ha svelato su TikTok che il brano non era stato composto in casetta, non ha perso quell'aura di "tormentone", essendo tra i pochi singoli ad aver intercettato seriamente uno spazio più ampio di pubblico: "Cos’è RossoFuoco? È amore. Quando Christian è entrato ad Amici aveva già fatto la canzone, io l’avevo già sentita, me l’aveva già fatta ascoltare e la sapevo già a memoria. Descrive me, è per me". Tutto questo è accaduto mentre, nello stesso momento, Mida legava il suo percorso ad Amici alla ballerina campana Gaia De Martino.
A soli due mesi di distanza dalla sua pubblicazione, lo scorso 7 gennaio Maria De Filippi aveva deciso di fare una sorpresa a Mida, in un momento di difficoltà. Infatti, se da una parte, la classifica complessiva di canto vedeva Sarah all'ultimo posto (che tempi!) e Mida al penultimo, la conduttrice decise di lasciare lo studio per poi rientrare con il disco d'oro per l'allievo, che sorrise commosso. Un gesto che avrà sicuramente influito sulla percezione del pubblico e dei giudici nelle settimane successive, ma soprattutto distolse le critiche, soprattutto quelle di Anna Pettinelli, nei confronti del giovane cantante. Critiche che non si sono fermate fino allo scorso 25 febbraio, quando dopo essersi esibito in una prova di scrittura sulla base di Vivo per lei, nella versione dagli O.R.O (Onde Radio Ovest) del 1995, ha conquistato la maglia del Serale.
Ma non è solo la trasmissione ad aver influito sulla lettura e sul successo di Rossofuoco di Mida. Il singolo sta infatti trainando anche l'Ep Il sole dentro, pubblicato lo scorso 17 maggio. Con quasi 40 milioni di stream su Spotify, si allontana nettamente dagli altri brani più ascoltati: dai 3 milioni per Que Pasa e Fight Club ai quasi 7 per Mi odierai. Il sole dentro è chiaramente il progetto più streammato post-Amici 23, frutto anche di un percorso pre-trasmissione che aveva già premiato l'autore milanese di origini venezuelane: basti pensare al successo di Ricordami di scordarti, anche lui disco di platino. Senza dimenticare la partecipazione a Sanremo Giovani 2022 con il singolo Malditè. E adesso, Mida è atteso dall'uscita del nuovo singolo, in collaborazione con Villabanks, ma soprattutto prodotto da Ava, aka Francesco Avallone. Il talentuoso produttore napoletano, che ha curato anche i progetti di Capo Plaza, come l'ultimo album Ferite, potrebbe diventare la nuova chiave d'accesso per Mida al grande pubblico, la conferma di un percorso che l'ha premiato solo poche ore fa con il doppio disco di platino per Rossofuoco.