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Perché Lucio Corsi potrebbe suonare l’armonica dal vivo all’Eurovision senza essere squalificato

Lucio Corsi, prossimo rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest 2025 di Basilea, sta facendo discutere per un possibile utilizzo dell’armonica sul palco, dal vivo. Ecco cosa dice il regolamento e i precedenti nella competizione.
A cura di Vincenzo Nasto
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Lucio Corsi, foto di Simone Biavati
Lucio Corsi, foto di Simone Biavati

Ospite della trasmissione Che Tempo Che Fa, condotta da Fabio Fazio, Lucio Corsi ha parlato del suo quarto album, Volevo essere un duro, ma soprattutto della sua partecipazione all'Eurovision Song Contest 2025 di Basilea, che si terrà all'arena di St. Jakobshalle da martedì 13 a sabato 17 maggio. Durante l'esibizione del brano in diretta sul Nove, il cantautore maremmano aveva utilizzato anche un'armonica, suggerendo un suo possibile utilizzo durante la kermesse europea. E lo stesso Corsi lo ha confermato in diretta televisiva, incalzato da Fazio che gli aveva chiesto: "Possiamo dire che questo sarà l'unico strumento che porterai dal vivo all'Eurovision?". La risposta, quasi imbarazzata di Corsi è stata: "Non lo diciamo, che poi me lo vietano. Nell'arrangiamento ci inserisco l'armonica, questo (suono) passa nel microfono".

Com'è cambiato il regolamento sulla presenza dell'orchestra all'Eurovision

Ma che cosa dice il regolamento sull'utilizzo degli strumenti musicali sul palco dell'Eurovision? Il regolamento ha visto negli anni alcuni cambiamenti. Per esempio, dal 1956 in poi, ovvero dalle prime edizioni, il paese ospitante aveva l'obbligo di offrire un'orchestra dal vivo e fino al 1973 tutta la musica doveva essere suonata dall'orchestra. Da quel momento fino al 1997, invece, furono autorizzati l'utilizzo di basi musicali pre-registrate, anche se il paese ospitante avrebbe comunque dovuto dare una scelta al concorrente in gara. Nel caso in cui fosse stata scelta la base pre-registrata, tutti gli strumenti presenti nella traccia dovevano comparire sul palco per restituire una dimensione realistica all'esibizione. L'edizione del 1998, tenutasi a Birmingham e sorretta dalla BBC, fu l'ultima edizione in cui l'orchestra comparse sul palco.

Cosa dice il regolamento sugli strumenti sul palco all'Eurovision

Ma come cambiarono da lì in poi le esibizioni? Dal 1999 in poi, ovvero dall'edizione ospitata da Israele e sorretta dalla Tv IBA, la stessa decise di non fornire più un'orchestra per problemi di costi, ma anche legati alla logistica dell'esibizione. L'edizione 1999 israeliana sarà poi il modello adottato nel regolamento, con una particolare precisazione sugli strumenti sul palco. Infatti, negli anni, centinaia di concorrenti si sono esibiti con strumenti come batterie, chitarre, tastiere, ma anche violini, rigorosamente non collegati, e quindi privi di amplificazione. Una decisione che aiuta anche la coordinazione estrema di tante esibizioni in un ristretto periodo di tempo, quasi l'antitesi di ciò che invece accade al Festival di Sanremo generalmente.

Il dettaglio sull'amplificazione degli strumenti che potrebbe permettere l'uso dell'armonica a Lucio Corsi

Ma cosa dice il regolamento? Secondo le regole fornite dall'EBU, "non sarà consentito collegare strumenti per suonare dal vivo sul palco. L'emittente ospitante e il supervisore esecutivo dell'ESC verificheranno il rispetto di questa regola". L'espressione sottolinea non il divieto di utilizzo degli strumenti sul palco, ma il divieto di amplificazione degli stessi durante l'esibizione. Un aspetto che potrebbe essere utile nella lettura data al regolamento da parte di Lucio Corsi, che potrebbe utilizzare l'armonica, uno strumento a fiato, amplificandolo direttamente con il microfono con cui si esibirà. Ci sono due aspetti che però sembrano collidere: da una parte l'interpretazione con l'armonica potrebbe alterare la sua esibizione vocale.

I precedenti sui concorrenti che hanno alterato la loro esibizione

Questo andrebbe contro il regolamento, ma ci sono dei casi straordinari. Il regolamento dell'EBU sottolinea che non sarà consentita alcuna correzione dell'intonazione per le voci dal vivo. Un aspetto che però non sembra aver toccato i rappresenti lituani del LT United con We Are The Winners nel 2006, con uno dei 5 membri che utilizzò un megafono vicino al suo microfono. Dall'altra parte, ci sarebbe anche la questione della traccia già inviata all'Eurovision, con gli strumenti in sottofondo che potrebbero cozzare con l'esibizione live dell'armonica. Infatti, tra i tanti aspetti, ci sarebbe anche la durata del brano di Corsi, che si chiude esattamente al terzo minuto, come impone la competizione, non lasciando spazio a virtuosismi ulteriori.

Tinkara Kovac, il precedente sull'utilizzo dello strumento a fiato sul palco dell'Eurovision

In tutto questo, c'è anche un precedente, molto recente, legato all'utilizzo di uno strumento a fiato sul palco dell'Eurovision Song Contest: si tratta della flautista Tinkara Kova, che rappresentò la Slovenia con Round and Round nel 2014 all'Eurovision Song Contest di Copenhagen, che vide la vittoria di Conchita Wurst. La concorrente, dopo essersi esibita in conferenza stampa con il flauto, non potè però suonare dal vivo lo strumento sul palco, come si evince dall'esibizione finale. L'unico aspetto che la differenzia con Lucio Corsi è però la presenza, già nella traccia originale di Round and Round del fiato, mentre Corsi potrebbe aggiungere lo strumento a fiato, non presente nella versione originale.

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