Perché Angelina Mango annuncia il primo album poké melodrama, nonostante Monolocale e Voglia di vivere
Dopo due EP e alcuni singoli, Angelina Mango annuncia l'uscita del suo primo album, poké melodrama (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music) – uscirà il prossimo 31 maggio – e lo fa durante il concerto evento tenuto ieri sera al Fabrique di Milano intitolato "Pare una pazzia", ovvero il primo live dopo la vittoria al Festival di Sanremo con la canzone La noia. La cantautrice, infatti, nelle scorse settimane è stata in giro per l'Europa a promuovere la sua presenza all'Eurovision, ma solo a Milano ha potuto tenere un vero e proprio concerto che bisserà nei festival estivi e poi, soprattutto, nel tour nei club (e palazzetti) che terrà il prossimo autunno quando suonerà in città come Milano, Roma e Napoli.
Ma come mai Angelina, nonostante due pubblicazioni precedenti, annuncia poké melodrama come primo album? La risposta è che nonostante i precedenti siano stati talvolta comunicati come album sono EP, ovvero album con un numero di canzoni o un tempo totale basso, solitamente sotto i 30 minuti. Forse tra Monolocale, l'Ep del 2020 e Voglia di vivere del 2023, il primo è quello più borderline, quello che rischia di scavallare il confine con l'album. Non è un caso, infatti, che Spotify lo consideri tale, mettendolo nella categoria "album" della cantautrice lucana. Il motivo, probabilmente, è che questo lavoro, pur mantenendo il limite dei 30 minuti (supera di poco i 28), ha 8 canzoni originali quindi più delle sei che solitamente si considerano per un EP (ma, sia chiaro, sono convenzioni sempre più liquide).
Di certo c'è che fin dalla sua uscita "Monolocale" fu promosso come un Ep, neanche all'epoca si parlava di primo album per la cantante che, giovanissima, era ancora lontana dalle luci della ribalta di Amici e del successo sanremese, ottenuto, appunto senza un album vero e proprio alle spalle. Sul secondo, invece, ci sono pochi dubbi, perché Voglia di vivere rappresenta proprio l'esempio perfetto di EP, ovvero un album di 15 minuti, sei canzoni, con anche una cover, ovvero Nove maggio di LIBERATO.
Non è ancora nota quale sarà la playlist dell'album, che conterrà senza dubbio La noia, immaginiamo anche Fila indiana e Che t'o dico a fà e probabilmente anche Smile, ovvero la nuova canzone che ha cantato durante il live milanese, e chissà che non rientri anche e l'inedito Cup of tea, di cui aveva postato un pezzo sui social nel giorno del suo compleanno. Quello che sappiamo fino a ora, come si legge nella nota stampa di presentazione, è che poké melodrama sarà "il riassunto delle tante anime musicali di Angelina Mango, in cui la sua versatilità si manifesta con molteplici sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi. In questa fusione di generi e stili diversi, ogni melodia è un riflesso dei nostri stati d'animo mutevoli, in cui la musica arriva per alleviare i pensieri più bui, sdrammatizzando anche i momenti più tristi".