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Perché “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon è la commedia perfetta

Battute perfette, rapide, corrosive. E la domanda: può l’amore superare ogni difficoltà? Ecco perché “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon, scomparso ieri all’età di 91 anni, è il dispositivo comico perfetto. A teatro, dove dal 1963 si replica ininterrottamente a Broadway. E al cinema, dove fu interpretato da Robert Redford e Jane Fonda nel 1967 per la refgia di Gene Saks.
A cura di Redazione Cultura
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Se ne è andato ieri a 91 anni Neil Simon, il re di Broadway, uno dei più celebrati e noti scrittori di teatro e cinema del ventesimo secolo. È stato autore di alcune delle più famose commedie di sempre, almeno una quarantina, come “La strana coppia” e soprattutto "A piedi nudi nel parco" del 1963, che diventerà sul grande schermo nel 1967  un successo planetario grazie all'interpretazione di Robert Redford e Jane Fonda, per la regia di Gene Saks.

"Barefoot in the park" è la storia dei due giovani sposini Corie (Jane Fonda, nel film) e Paul Bratter (Robert Redford) e della loro lotta per arrivare a un matrimonio felice. La scena iniziale, nella drammaturgia teatrale come al cinema, contiene già in sé le stimmate del dispositivo comico perfetto: incontriamo per la prima volta i due sposini mentre si baciano seduti sul retro di una carrozza trainata da cavalli diretti a The Plaza Hotel a New York City: un perfetto esempio di quel teatro brillante di cui Neil Simon è stato il campione.

Battute veloci e sagaci, umorismo metropolitano messo in scena da personaggi tutto sommato ancora ingenui, di quella middle class americana che non ha ancora la pancia piena ed è quindi di per sé insopportabile, "A piedi nudi nel parco" fu rappresentata per la prima volta al Biltmore Theater in anteprima il 21 ottobre 1963. Il 23 dello stesso mese l'opera iniziò regolarmente le repliche fino al 25 giugno 1967, per un totale di 1530 messe in scena. Tanto per dire.

La particolarità di "A piedi nudi nel parco" è la sua capacità di parlare a tutti, riunendo due tipi di personalità molto diversi. La vivace e avventurosa Corie e il conservatore e dignitoso Paul. a fare da contraltare in questo rapporto c'è la madre di Corie, Ethel, e il vicino della coppia Victor Velasco. Il film parla delle lotte e dei sacrifici della vita matrimoniale. Guarda questi poli opposti e pone la domanda: l'amore può veramente conquistare tutto?

Può, secondo la visione di Neil Simon. Che ci ha lasciato ieri, diventando immortale grazie alle sue commedie che non smetteremo mai di guardare.

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