Patti Smith in mostra a Bologna: negli scatti di Hanekroot, la poesia oltre la musica
La galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna sta per inaugurare una mostra molto particolare, un viaggio nella vita e nell’arte di una delle icone più amate degli anni Settanta. Inaugura il prossimo 8 settembre la mostra “Patti Smith by Hanekroot” che porta per la prima volta in Italia gli scatti di uno dei fotografi olandesi più importanti.
Portare in mostra Patti Smith vuol dire non solo ritornare agli anni più intensi e significativi della musica rock: vuol dire soprattutto ripercorrere la carriera di una delle figure artistiche più complesse ed eclettiche degli ultimi decenni. La mostra sarà aperta gratuitamente fino al 29 ottobre, ed espone 30 scatti che raccontano, senza filtri, la stupefacente sacerdotessa del rock.
Nasce prima di tutto come poetessa, Patti Smith, quando negli anni Sessanta partecipa alla folle vita creativa dell’underground newyorkese. Non a caso, Patti Smith è oggi ricordata come la “poetessa laureata” del rock: il successo arriva con Horses, nel 1975, in cui si condensano tutte le esperienze artistiche fino ad allora intraprese, ed è esattamente in occasione del tour di promozione dell’album che il fotografo Gijsbert Hanekroot ebbe modo di fotografarla.
Una sessione di solamente un’ora per catturare il profilo di una donna unica, un vero e proprio pezzo di storia della musica, e non solo.
Gijsbert Hanekroot è ad oggi considerato uno dei fotografi di maggior rilievo del panorama internazionale: oltre a Pattu Smith, Hanekroot ha avuto il privilegio di immortalare David Bowie, Mick Jagger, Bob Marley e Lou Reed. Un lavoro unico, che non resta solo nell’ambito musicale, ma oltrepassa i confini di tutti i generi musicali per raccontarci, a decenni di distanza, cosa è stata davvero quell’epoca.