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Parte la Settimana del Baratto: viaggiare “gratis” per l’Italia, all’insegna dello scambio

Cd, libri, mobili e prodotti enogastronomici: qualunque cosa si trasforma in un’occasione unica per viaggiare, grazie alla Settimana del Baratto che sta per cominciare in tutta Italia.
A cura di Federica D'Alfonso
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Settimana del Baratto, 14-21 novembre 2016

Visitare Venezia senza spendere soldi, solo in cambio di buona marmellata e ottimo olio: è davvero possibile girare l'Italia barattando qualcosa? Dal 14 al 21 novembre 2016, sì. Grazie alla Settimana del Baratto, un'iniziativa che dal 2009 ad oggi ha riscosso consensi crescenti, fino a divenire famosa in tutto il mondo. Qualunque cosa, da libri a cd, a lavori di falegnameria a corsi di lingua, diviene merce di scambio: portando semplicemente qualcosa con sé, è possibile viaggiare e riscoprire alcuni dei luoghi più suggestivi del Belpaese.

L'iniziativa giunge quest'anno alla sua ottava edizione, e conta circa 2 mila strutture che offrono ospitalità in cambio di beni e servizi. Da Roma a Napoli, da Verona alla Puglia passando per Firenze, viaggiare non è mai stato così semplice e stimolante: basta consultare la “lista dei desideri” sul sito ufficiale dell'iniziativa, scegliere cosa scambiare, e partire. Oggetti d'arredamento, cd, dvd, fumetti da collezione: tutto si trasforma in merce di scambio per poter trascorrere una vacanza immersi non soltanto nell'arte e nella cultura del posto, ma nella vita quotidiana.

B&B Il-Ghiro (Carloforte, Sardegna), una delle strutture che aderiscono alla Settimana del Baratto
B&B Il-Ghiro (Carloforte, Sardegna), una delle strutture che aderiscono alla Settimana del Baratto

Fortemente appoggiata e promossa anche dal Mibact, l'iniziativa nel corso degli anni ha trasformato una formula antica, quella dello “scambio”, in un'occasione innovativa per viaggiare, e dunque per trasformare la cultura della vacanza, in qualcosa di più. A partire dalla prima edizione, circa 2 mila strutture hanno aderito annualmente al progetto, mettendo su una rete di scambi e relazioni davvero importante: attraverso di essa, quasi un milione di visitatori si è avvicinato ad un nuovo modo di viaggiare, contribuendo alla valorizzazione del nostro territorio. Come si legge anche sul sito ufficiale,

l'aspetto più apprezzato si rivela sempre la possibilità di scoperta “senza filtri” che questa modalità di viaggio propone: un contatto tra gestore e viaggiatore che si basa sullo scambio di ospitalità e competenze, in cui l'unica unità di misura comune non è la moneta, bensì la disponibilità a mettersi in gioco.

Un'edizione di grande successo, quella che sta per cominciare: il progetto ha infatti oltrepassato i confini nazionali ed è arrivato nel mondo. Quotidiani importanti come il Telegraph e Le Monde, ma anche la stampa malese e quella sudafricana, hanno lanciato l’evento, proponendo ai loro lettori una buona occasione per visitare l'Italia in modo semplice e innovativo. Ma la formula proposta dalla Settimana del Baratto ha riscosso talmente tanto successo, da non limitarsi più soltanto ai sette giorni dedicati alla manifestazione: moltissimi i B&B che si sono resi disponibili ad ospitare in cambio di beni o servizi anche in altri periodi dell'anno.

Cosa scambiare?

Settimana del Baratto
Settimana del Baratto

Tutto. In testa alle richieste, sul sito, c'è lo scambio reciproco di ospitalità. Ma molte richieste riguardano anche lavori manuali: falegnameria, muratura, pittura, giardinaggio, oltre a richieste di consulenza su arredamento, comunicazione e architettura. Chiunque, da qualunque parte del mondo, può portare con sé la propria esperienza, le proprie competenze, e di conseguenza, la propria cultura. Apprezzatissimi restano i prodotti enogastronomici regionali: richiestissimi vini, olio, formaggi e salumi, ma anche dolci, ortaggi e conserve. E ancora: si segnalano come novità interessante degli ultimi anni, proposte di scambi di lezioni di lingua o d'informatica, di realizzazione di servizi video e foto, ma anche proposte di spettacoli teatrali e concerti.

“Pensando proprio ai viaggiatori stranieri ho inserito nella mia lista dei desideri la richiesta di romanzi racconti e fumetti in inglese, francese, tedesco e spagnolo sia perché me li potessero offrire in baratto sia per averne da dare a leggere ai miei ospiti stranieri”, scrivono gli albergatori di Montepulciano. O ancora, dalla Sardegna:

Abbiamo ricevuto una richiesta da una ragazza di Parma, che vorrebbe venire a raccogliere zafferano nel Sud Sardegna, anche e soprattutto per capire come ci si vive di inverno. Il suo sogno infatti è di trasferirsi a vivere in Sardegna ma non è sicura che si troverebbe bene. La Settimana del Baratto potrebbe darle delle risposte importanti per il suo futuro.

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