Parma Capitale italiana della Cultura 2020: l’inaugurazione, con 3 giorni di eventi
Si concludono oggi i tre giorni che hanno inaugurato Parma Capitale Italiana della Cultura 2020: il fitto programma che vedrà la città emiliana protagonista di oltre 400 eventi durante il corso dell’anno è stato ufficialmente presentato domenica 12 gennaio alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini. Ma non è finita qui: nella giornata di oggi, festa di Sant’Ilario patrono della città, inaugureranno alcune delle mostre che riempiranno l’anno culturale di Parma.
Parma Capitale Cultura: l'inaugurazione con Mattarella
L’anno culturale di Parma è ufficialmente iniziato domenica 12 gennaio al Teatro Regio, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La cultura”, ha spiegato Mattarella, “si sviluppa nel dialogo e nelle relazioni. Essa è un metronomo del passato, definisce il segno distintivo di ogni comunità ed è tutt'altro che una condizione statica e inerte, perché si nutre di creatività e confronto ed è più ricca quando si apre alla conoscenza e al rispetto delle differenze. Parma sarà vetrina dell'Italia e questo impegno la porterà a sentirsi sempre più città europea”.
A seguito dell’intervento ufficiale alla presenza delle autorità e del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, il presidente ha inaugurato una delle numerose esposizioni di Parma 2020: presso il Palazzo del Governatore ha ufficialmente dato il via a “Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo”, un interessantissimo percorso attraverso il mondo delle immagini e la relazione, stretta e dipendente, con il modo in cui l’uomo percepisce il tempo, che resterà aperta al pubblico fino al 3 maggio 2020. A seguire, per concludere in bellezza la prima giornata di Parma 2020, il Teatro Regio ha ospitato l’opera “Turandot” di Giacomo Puccini, per la regia di Giuseppe Frigeni.
Ma gli eventi legati a Parma erano iniziati già nella giornata di sabato 11 gennaio, con l’inaugurazione di un’altra imperdibile mostra, stavolta dedicata al mondo della sostenibilità ambientale e dell’ecologia: presso la Galleria San Ludovico ha aperto al pubblico “Noi, il cibo, il nostro pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile”, l’esposizione organizzata dalla Fondazione Barilla in collaborazione con National Geographic Italia. E non finisce qui: proprio nella giornata di oggi, lunedì 13 gennaio, Parma festeggia il suo patrono, Sant’Ilario: quale migliore occasione per concludere in bellezza tre giorni di festa, con tante altre aperture straordinarie, eventi e iniziative culturali inserite nel lungo programma dell’anno.
Il programma di Parma 2020
Un programma molto fitto, che spazia dall'ecologia al cinema, dalla fotografia all'arte figurativa, passando per musica e gastronomia. A breve scadenza, fino al 26 gennaio, l’imperdibile occasione di ammirare “L’Adorazione dei Magi” di Rembrandt, giunta a Parma dall'Ermitage di San Pietroburgo ed esposta presso il Complesso Monumentale della Pilotta. Sempre qui, nel corso dell’anno, tantissimi altri appuntamenti: fino al 31 marzo sarà visibile l’installazione “Time Past, Present and Future” di Maurizio Nannucci, mentre dal 1 marzo al 30 settembre 2020 sarà la volta di “Theatrum Mundi”.
Grande attesa per la quarta e ultima mostra in programma alla Pilotta: dal 30 ottobre 2020 aprirà infatti “I Farnese”, un percorso dedicato all’illustre casata protagonista della stagione rinascimentale e barocca. Ma gli appuntamenti del Complesso della Pilotta sono solo quattro degli oltre 400 previsti in questo anno parmigiano: il programma completo e sempre aggiornato è consultabile sul Sito Ufficiale di Parma 2020.