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Parma Capitale italiana Cultura 2020: tutte le mostre e gli eventi da non perdere

Dai capolavori commissionati dai Farnese alle opere di Parmigianino e Duchamp, passando per gli omaggi a Guareschi, Stendhal e Arturo Toscanini, l’anno di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 sarà più ricco che mai: ecco alcuni degli appuntamenti da non perdere in città da febbraio a dicembre fra mostre, convegni e concerti.
A cura di Federica D'Alfonso
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Parma è Capitale italiana della Cultura 2020.
Parma è Capitale italiana della Cultura 2020.

L’anno di Parma come Capitale italiana della Cultura è ufficialmente iniziato. La città, selezionata fra le altre candidate al titolo, ha scelto di dedicare il programma di eventi che l’accompagnerà fino a dicembre al tema della “cultura che batte il tempo”. Memoria e ricordo, passato e presente, arte e scienza e tecnologia convivono nel fitto programma di mostre, convegni, visite guidate e concerti che dureranno per tutto il 2020: dal legame con la potente famiglia Farnese all'arte del Parmigianino, da Stendhal a Guareschi, passando per il genio musicale di Arturo Toscanini, ecco gli appuntamenti assolutamente da non perdere a Parma 2020.

I capolavori dei Farnese in mostra alla Pilotta

Una delle sale del Complesso Monumentale della Pilotta, a Parma.
Una delle sale del Complesso Monumentale della Pilotta, a Parma.

Nel ricco calendario di mostre ed eventi per Parma 2020 spicca il Complesso Monumentale della Pilotta che, dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021, chiuderà in bellezza l’anno con la mostra “I Farnese”, organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e l’Ordine degli Architetti PPC di Parma. Il particolare focus dato all'esposizione, quello dell’architettura, punta a ripercorrere la fortuna della committenza artistica della potente famiglia che, nei secoli, arricchì Parma di importantissimi capolavori. Per l’occasione, questi stessi capolavori torneranno nella suggestiva cornice della mole farnesiana della Pilotta, grazie ai prestiti di collezioni private e di importanti musei europei.

I Farnese. Architettura in Pilotta

Dove: Complesso Monumentale della Pilotta

Quando: dal 30 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021

Info: pilotta.beniculturali.it

Parmigianino e Duchamp in mostra, a febbraio

Particolare dell'affresco del Parmigianino "Tre vergini sagge e tre vergini stolte" conservato nella Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma.
Particolare dell'affresco del Parmigianino "Tre vergini sagge e tre vergini stolte" conservato nella Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma.

Dal 1 febbraio al 30 maggio 2020 la Galleria Centro Steccata proporrà invece un viaggio attraverso l’affascinante connubio fra arte e scienza, con la mostra “Dall’alchimia di Parmigianino a Duchamp e oltre”: l’esposizione, traendo ispirazioni dalle antichissime radici alchemiche del pensiero scientifico moderno espresse dal capolavoro di Parmigianino “Le vergini sagge e le vergini stolte” conservato proprio nella Chiesa della Steccata di Parma, giunge ad indagare il legame dell’arte con la scienza nelle opere di importanti artisti del Novecento.

Fra questi, spicca Marcel Duchamp con “La mariéé avec ses celibataires”, ma saranno presenti anche Salvador Dalì, Jannis Kounellis, Herman Nitsch, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Arnaldo Pomodoro. Il filo rosso della scienza collega i capolavori dello Spazialismo, dell’Arte Povera e del Surrealismo, e unisce luoghi solo apparentemente distanti fra loro: insieme Galleria, infatti, sarà possibile visitare la cinquecentesca Basilica e l'Antica Farmacia San Filippo Neri, aperta nel Seicento.

Arte e Scienza. Dall’alchimia di Parmigianino a Duchamp e oltre

Dove: Galleria Centro Steccata – Strada Giuseppe Garibaldi 23, Parma

Quando: dal 1 febbraio al 30 maggio 2020

Info: www.centrosteccata.com

Stendhal: la mostra a Palazzo Bossi Bocchi

Stendhal ritratto dal pittore Olof Johan Södermark nel 1840.
Stendhal ritratto dal pittore Olof Johan Södermark nel 1840.

Non poteva mancare un omaggio allo scrittore che contribuì a rendere la città famosa in tutto il mondo con uno dei suoi capolavori più noti: si tratta di Stendhal, e l’opera in questione è ovviamente “La Certosa di Parma”. Dal 22 febbraio al 31 maggio 2020 sarà proprio questo romanzo, scritto in poco più di due mesi nel 1838, il protagonista della mostra allestita a Palazzo Bossi Bocchi: curata da Francesca Magri, Anna Zaniboni Mattioli e Francesca Dosi, in collaborazione con la Fondazione Archivio Mattioli, l’esposizione rilegge il capolavoro dello scrittore francese attraverso le illustrazioni, gli acquerelli e i dipinti realizzati da Carlo Mattioli negli anni Cinquanta.

La Certosa di Parma. La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli

Dove: Palazzo Bossi Bocchi – Str. Ponte Caprazucca 4, Parma

Quando: dal 22 febbraio al 31 maggio 2020

Info: www.carlomattioli.it

Parma 2020: l’omaggio a Guareschi e a Don Camillo

Giovannino Guareschi.
Giovannino Guareschi.

Ci si dovrà invece spostare nella bassa parmense, nella città natale di un altro grande scrittore, per ammirare un’altra mostra pensata per celebrare Parma e la sua cultura: stiamo parlando di Roccabianca, piccolo comune che nel 1908 ha dato i natali a Giovannino Guareschi, padre del celeberrimo personaggio di Don Camillo. A lui, e alla fortunata serie che vede protagonista l’agguerrito parroco e l’altrettanto tenace sindaco comunista Peppone, è dedicata la mostra che si terrà dal 1 marzo al 31 dicembre 2020 proprio a Roccabianca. Un piccolo spaccato di vita, letteraria e quotidiana, dello scrittore, assolutamente da non perdere.

Giovannino Guareschi, Don Camillo e Peppone. Dalla realtà al cinema

Dove: Roccabianca

Quando: dal 1 marzo al 31 dicembre 2020

Info: www.mondopiccolo.it

Parma 2020 in musica, con la Filarmonica Toscanini

La Filarmonica Arturo Toscanini di Parma.
La Filarmonica Arturo Toscanini di Parma.

La musica sarà un’altra grande protagonista di Parma 2020, insieme ad una delle sue più raffinate custodi in terra emiliana: la Filarmonica Arturo Toscanini, reduce dal successo del concerto di Capodanno tenutosi all’Auditorium Paganini e da quello di Inaugurazione tenutosi lo scorso 11 gennaio, prevede una lunga serie di appuntamenti con la musica per celebrare la città e la sua cultura. Dal 7 febbraio al 5 maggio 2020 sarà la volta di “Fenomeni”, una serie di concerti con ospiti e programmi musicali sempre diversi, sempre presso l’Auditorium Paganini. Invece, dal 6 al 21 giugno 2020, si terrà il Festival Arturo Toscanini: 16 appuntamenti fra concerti, film con musica dal vivo e teatro, per celebrare il maestro nato a Parma nel 1867.

Info e programma completo: www.fondazionetoscanini.it

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