Parchi e giardini come opere d’arte: a Napoli il primo corso in Italia sul restauro del verde
Nella giornata di ieri, presso il Cellaio di Capodimonte, è stato presentato ufficialmente il primo corso dedicato al Restauro di Parchi e Giardini Storici: si tratta di un’innovazione unica nel campo dei beni culturali, che nei prossimi due anni formerà i primi professionisti nel campo della valorizzazione del verde inteso non più come paesaggio, ma come una vera e propria opera d’arte. Il corso è il primo del Sud Italia, e vedrà la partecipazione di venti giovani professionisti fra cui sei donne.
Il corso è stato organizzato dalla Fondazione ITS BACT-tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e turismo in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e la Reggia di Caserta: e proprio da qui, da questi due luoghi simbolo di arte e di cultura, partirà il primo biennio che conta già venti iscritti, selezionati tra 240 candidati. Laureati in architettura, agronomi e professionisti del settore compongono la prima “classe” ufficiale di Tecnici esperti nel restauro e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio “verde” del nostro Paese.
Il corso: teoria e pratica del verde
Il corso sarà strutturato in 1800 ore di apprendimento, divise fra lezioni teoriche e pratica, la quale verrà svolta nei due siti Unesco di Capodimonte e della Reggia di Caserta nei mesi fra giugno e settembre. Le lezioni frontali prevedranno invece, in linea con l’ispirazione generale del corso, approfondimenti non soltanto sulla storia dei Parchi e dei Giardini, ma anche fondamenti di botanica, agronomia, ingegneria ambientale e l’approfondimento delle tecniche ideali per la manutenzione del verde. Si tratta del primo corso completamente incentrato sulla tematica dei parchi storici e dei giardini che aprirà la strada alla creazione di una vera e propria Smart Academy sul restauro del verde nei nostri siti Unesco.
Il giardino, un capolavoro da salvaguardare
Il nuovo progetto è stato inaugurato da una lectio magistralis di Alberta Campitelli, vicepresidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, che ha sottolineato la grandissima varietà di parchi presente nel nostro paese: il giardino, inteso come parte integrante e fondamentale delle innumerevoli ville e palazzi della penisola, ha rappresentato per secoli un vero e proprio simbolo di potere. Si tratta, in alcuni casi, di veri e propri tesori architettonici naturali che hanno bisogno di essere tutelati e valorizzati allo stesso modo dei grandi edifici storici.
“Abbiamo bisogno di una catalogazione dei giardini storici. In Italia manca un censimento completo e l'associazione Parchi e Giardini sta lavorando con il Miur per sopperire a questa carenza”, ha spiegato la Campitelli, facendo eco al direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger, il quale ha spiegato che “il giardino è come una pittura, una scultura, è una vera opera d'arte e così la trattiamo. Non parliamo mai di manutenzione del verde, ma di restauro; gli alberi sono i nostri capolavori del bosco e hanno bisogno di cure quotidiane”.