“Papà, fammi una promessa”, il libro-verità di Joe Biden conquista gli Stati Uniti
Un libro che colpisce non solo per chi lo ha scritto, cioè il politico americano Joe Biden, ma anche per la carica di umanità che vi è impressa all'interno. "Papà, fammi una promessa. Un anno di speranza, sofferenza e determinazione" è il racconto delle drammatiche e toccanti vicende familiari e politiche che hanno colto il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden come uomo e anche come politico in carica fino al 2017. Il libro appena pubblicato da NR Edizioni, tradotto da Francesco Costa, ha raggiunto la vetta delle classifiche americane del New York Times.
Il racconto autobiografico si sviluppa sugli ultimi anni di vicepresidenza, periodo difficile, sia sul piano familiare che sul piano politico. Anni in cui fu diagnosticato al figlio Beau un tumore maligno al cervello, e Joe Biden dovette vivere la malattia del figlio continuando ad occuparsi delle sue responsabilità politiche, viaggiando intorno al mondo per più di centomila chilometri per tenere fede agli impegni e alle responsabilità presi con il suo paese. Una storia commovente che offre a tutti la possibilità di comprensione, a distanza di poco tempo, degli avvenimenti che funestarono la vita personale dell'uomo che ha svolto un ruolo politico di importanza fondamentale nella politica Usa e che fu grande amico di Barack Obama.
Tutto sempre tenendo lo sguardo fermo sugli affetti, sui sacri punti fermi che ti offre la vita: il ritrovo a Nantucket per festeggiare il Ringraziamento, i preparativi dei tredici membri della famiglia Biden, la tradizione lunga quarant'anni che si rinnova saldamente. Qualche giorno tutti insieme da godere minuto per minuto la vicinanza e sfuggire alla frenesia della vita programmata e pubblica, vivere nella pienezza la sfera intimistica degli affetti aspettando il giorno del Ringraziamento, per trovare il tempo per riflettere sui cambiamenti che porterà l'anno nuovo e su quello vecchio che sta per finire.
Joe Biden ha rappresentato lo stato del Delaware al Senato americano per 36 anni, prima di diventare il 47esimo vicepresidente degli Stati Uniti, incarico che ha svolto tra il 2009 e il 2017. Da quando ha lasciato la Casa Bianca, continua a lavorare per espandere le opportunità dei cittadini con la Fondazione Biden, un centro studi all’Università della Pennsylvania, il Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement, e un altro all’Università del Delaware, il Biden Institute for Domestic Policy.
Francesco Costa è il vicedirettore de il Post ed è autore di "Da Costa a Costa", un progetto giornalistico composto da una newsletter e un podcast che in Italia sono diventati un punto di riferimento nell'informazione sugli Stati Uniti. La sua newsletter sugli Stati Uniti raggiunge oltre dodicimila iscritti e gli episodi del podcast sono finiti regolarmente in testa alla classifica di iTunes. Nel 2016 ha vinto il Premio Internazionale Spotorno Nuovo Giornalismo per la sua copertura delle elezioni statunitensi. Dal 2018 è il responsabile del corso biennale di giornalismo della Scuola Holden di Torino.