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Palermo, sesso tra uomo e piante all’orto botanico: è polemica per l’installazione video

Un’installazione video con audio in cuffia in cui è possibile “ammirare” scene erotiche tra l’uomo e le piante. L’opera, dell’artista cinese Zheng Bo dal titolo “Pteridophilia”, è stata sistemata nell’orto botanico di Palermo, dove si sono scatenate le polemiche. Ma il direttore della struttura difende la sua scelta.
A cura di Redazione Cultura
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Un'installazione video con audio in cuffia in cui è possibile "ammirare" scene erotiche tra l'uomo e le piante. L'opera, dell'artista cinese Zheng Bo dal titolo "Pteridophilia" è stata sistemata nell'orto botanico di Palermo nell'ambito della manifestazione internazionale d'arte "Manifesta" in cui si vedono scene di sesso tra l'uomo e le piante. L'opera esplora il potenziale eco-queer, così come si apprende nel cartello illustrativo dell'installazione, e ritrae sette giovani che camminano in una foresta di Taiwan stabilendo un contatto intimo con felci. Fanno l'amore con le piante.

Tanto è bastato perché si scatenasse la ridda di commenti su Facebook, dove sono intervenuti alcuni esponenti politici che stigmatizzano la possibilità che il video venga visto anche da bambini e chiedono che l'installazione venga rimossa. Il direttore dell'Orto Botanico, Rosario Schicchi, si difende: "Sin dall'inizio ho chiesto di collocare un cartello con scritto contenuto non adatto ai minori di 16 anni ed inserire delle cuffie di modo che non si sentisse l'audio del video e richiesto che a vigilare ci fosse del personale".

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