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Palazzo Reale a Napoli: riapre la Sala del Trono in un nuovo magnifico percorso espositivo

In occasione delle festività pasquali il Palazzo Reale di Napoli ha riaperto le magnifiche sale di rappresentanza: dopo due anni, torna visibile la sontuosa Sala del Trono, in tutto il suo splendore.
A cura di Federica D'Alfonso
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La Sala del Trono, Palazzo Reale, Napoli
La Sala del Trono, Palazzo Reale, Napoli

Dopo due anni, il Palazzo Reale di Napoli ha regalato al pubblico la possibilità di tornare ad ammirare alcune fra le sue sale più belle: in occasione delle festività pasquali del 2017 infatti, sono stati riaperti i saloni di rappresentanza utilizzati nel corso dei secoli dai sovrani per accogliere gli ambasciatori, i nobili e gli alti funzionari delle corti europee. Hanno riaperto, dopo importanti interventi di restauro e riqualificazione, il Grande Appartamento d’Etichetta, la Sala del Trono e lo splendido Cortile delle Carrozze.

Residenza dapprima dei viceré spagnoli, poi della dinastia borbonica e infine, per breve tempo, dei Savoia, Palazzo Reale è oggi uno dei poli museali più affascinanti del Sud d’Italia, con le sue sale che molto ricordano le grandi regge di Caserta e Versailles. Gli appartamenti e i saloni di rappresentanza conservano un patrimonio artistico unico che va dal Seicento all’Ottocento, tra affreschi, opere d’arredo ed ebanisteria.

Appartamento storico, Palazzo Reale, Napoli
Appartamento storico, Palazzo Reale, Napoli

I velluti rossi e i drappeggi d’oro che decorano la Sala del Trono, così come il seggio regale di epoca ottocentesca, sono stati interamente restaurati, per permettere ai materiali di non perdere il loro originario splendore. Il percorso rinnovato attraverso i fasti delle dinastie regali del Regno di Napoli continua attraverso la Sala del Gran Capitano e la Sala degli Ambasciatori, in cui sono esposti importanti dipinti di Belisario Corenzio e Battistello Caracciolo.

Oltre al riposizionamento dei preziosi arredi d’epoca e delle opere d’arte più famose, come i quadri del Verani e le tempere di Salvatore Fergola, al percorso espositivo sono state aggiunte tele e oggetti provenienti dai depositi e mai esposti prima, oltre che numerosi prestiti: come un sedile di trono con baldacchino del Settecento arrivato dal Palazzo Reale di Palermo e un quadro di Giuseppe Bonito che raffigura l'arrivo degli ambasciatori turchi a Napoli.

Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, ha annunciato la riapertura delle sale di Palazzo Reale anticipando un’altra grande novità: in estate infatti, riaprirà il giardino pensile settecentesco, interessato in questo momento da lavori di restauro e impermeabilizzazione.

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