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Paganini: il primo Festival internazionale dedicato al genio del violino si terrà a Genova

In attesa del prestigioso Premio Paganini la città di Genova rende omaggio ad uno dei suoi più illustri cittadini con un fitto programma di concerti, mostre ed iniziative. E non solo: in onore del violinista, anche un cocktail.
A cura di Federica D'Alfonso
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Uno dei numerosi ritratti di Niccolò Paganini
Uno dei numerosi ritratti di Niccolò Paganini

Genova ha deciso di rendere omaggio ad uno dei musicisti più famosi a cui la città ligure abbia dato i natali, il leggendario violinista Niccolò Paganini, con un grande evento in programma dal 27 al 29 ottobre 2017 che coinvolgerà l’intera città in tre giorni di concerti, mostre e manifestazioni culturali. Nasce così il primo “Paganini Genova Festival”, fortemente voluto dall'Associazione Amici di Paganini e organizzato in collaborazione con il Teatro Carlo Felice e il Conservatorio Paganini.

In attesa dell’importante Premio Paganini previsto per il 2018 Genova celebra il genio musicale che fece piangere addirittura Rossini con una serie di iniziative a tutto tondo, pensate per coinvolgere non soltanto il pubblico degli esperti ma anche quello dei semplici appassionati: e non soltanto musica, ma anche iniziative pensate appositamente in dialogo con il territorio e le eccellenze liguri, non ultime quelle gastronomiche.

Il programma del Festival: concerti e cocktail

Il celebre "cannone" di Paganini
Il celebre "cannone" di Paganini

Un programma molto fitto, ancora da scoprire, che inizierà con ben nove concerti ad ingresso libero che vedranno la partecipazione di alcuni dei vincitori delle passate edizioni del Premio Paganini, per poi proseguire con conferenze e le imperdibili esposizioni dei cimeli del violinista, nato a Genova nel 1782.

Di particolare rilievo nel programma della tre giorni i concerti eseguiti sul violino “Sivori”, sulle chitarre appartenute a Paganini e su quello che il maestro chiamava “il mio cannone”: un violino Guarnieri del Gesù potentissimo, ricevuto in dono a vent'anni da Livron e Hamelin a condizione che venisse suonato solo da lui.

Oltre alle attività e ai laboratori pensati per riempire questa prima edizione del Festival, gli organizzatori hanno pensato anche ad una sorpresa speciale: un altro concorso, stavolta molto particolare, incoronerà il barman che riuscirà a creare un cocktail da dedicare al grande violinista. Dopo Rossini e Bellini, anche Paganini sarà padrone di una bevanda da realizzarsi con prodotti rigorosamente locali: il 27 ottobre sarà possibile assaggiare la nuova creazione.

Il Premio Paganini

Salvatore Accardo, vincitore del Premio Paganini nel 1958
Salvatore Accardo, vincitore del Premio Paganini nel 1958

Il prestigioso Premio Paganini venne istituito nel 1954 e da allora, ogni tre anni, porta sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice di Genova alcuni fra i giovani più talentuosi del panorama musicale internazionale. L’importante competizione violinistica ha premiato, negli anni, artisti del calibro di Salvatore Accardo, Grigori Zhislin e, nel 2015, il coreano Yang In Mo.

Gli artisti in gara per questa 55° edizione sono 104, provenienti da tutto il mondo: un posto di rilievo è occupato dall’Asia, con 20 concorrenti dal Giappone, 14 dalla Cina e 2 di Hong Kong. In gara anche un giovanissimo italiano, Giuseppe Gibboni, oltre a 12 russi e 11 statunitensi.

Come da tradizione, prima di giungere all’appuntamento finale di Genova nell’aprile 2018 che incoronerà il vincitore assoluto, nel corso dell’anno si terranno numerose preselezioni nei teatri di Mosca, New York e Vienna.

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