Ornella Vanoni: “Non ho paura di morire, deciderò io quando è il momento. Celentano non esce più di casa”
Ornella Vanoni in una lunga intervista al Corriere ha ripercorso il suo passato, dall'infanzia sino ad oggi in cui è prossima a compiere 90 anni. Ha avuto quattro amori, ha raccontato, ma tra questi non rientra il marito, Lucio Ardenzi, che, come da lei stessa confessato, non ha mai amato. Dalla loro unione è nato il figlio Cristiano con il quale ha ricostruito il rapporto nel tempo. L'artista non teme la morte: "Capirò quando sarà il momento di andarmene", le parole nell'intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo.
I quattro amori di Ornella Vanoni e il figlio Cristiano
Il primo amore di Ornella Vanoni fu Giorgio Strehler. Al Corriere la cantante ha raccontato di essersi sentita "amata alla follia" dal regista la cui storia, però, terminò a causa dei "suoi vizi". Strehler faceva uso di cocaina, e la cantante decise di mettere un punto alla relazione: "Non puoi rimproverarlo ogni volta: o ti metti in pari, o finisce tutto" ha dichiarato. Dopo la rottura, andò a Spoleto, dove ebbe un "rapido flirt con Renato Salvatori", ma i suoi reali amori sono stati quattro. Dopo Strehler, ha amato "Gino Paoli e altri due" ha raccontato l'artista prima di confessare di non essere mai stata realmente innamorata dell'ex marito Lucio Ardenzi, padre di suo figlio Cristiano. Con quest'ultimo, ha raccontato ad Aldo Cazzullo del Corriere, ha spiegato di aver ricostruito il rapporto nel tempo. Il terzo amore fu Giorgio Tocchi, poi un avvocato di Venezia. Ornella Vanoni ha raccontato di essersi innamorata anche di una donna, "Ma non mi piace il sesso femminile", le parole.
La storia d'amore con Gino Paoli
Ornella Vanoni è stata a lungo legata sentimentalmente a Gino Paoli con il quale instaurò un sodalizio artistico e sentimentale. Una volta, mentre lui suonava, lei si appoggiò al pianoforte e gli chiese di scrivere una canzone per lei. "Nacque così Senza fine" ha raccontato Ornella Vanoni. Poi, la cantante incontrò Anna, la moglie di Paoli, e misero l'artista davanti a una scelta, "O una, o l'altra". Fu Anna a spingerla a farsi da parte: "Anna mi disse: senza Gino muoio, senza Gino non posso stare". La Vanoni ha rivelato che il cantante continuerebbe a dire che è stato lasciato, ma "Non l’ho lasciato, me ne sono andata, è diverso", le parole.
Ha ricordato di quando Paoli si sparò al cuore, poi sul suicidio di Tenco ha aggiunto che, se avesse saputo in tempo dell'accaduto, si sarebbe rifiutata di cantare sul palco dell'Ariston. La Vanoni ha descritto la sua amicizia con Mina che, nonostante qualche screzio, proseguirebbe come "un'ottima conoscenza". Su Adriano Celentano, ha poi rivelato: "È una persona deliziosa, peccato non esca più di casa. Mi dicono che ha paura dei virus, e fa bene".
La depressione e l'idea della morte
Ornella Vanoni ha raccontato di aver sofferto due o tre volte di depressione. "Mio padre era depresso, e io ho preso da lui. È una cosa che ti porti dentro" ha dichiarato. E quando colpì anche lei, "Stavo così male che mollai tutto". Grazie ad alcuni psicofarmaci che le somministrarono e che continua a prendere oggi, "posso scivolare nella tristezza" e "non sprofondare nella depressione". Sul tema della morte, l'artista ha concluso spiegando di non avere paura che possa spegnersi da un giorno all'altro. "Capirò quando sarà il momento di andarmene, quando sarò inutile alla vita e la vita sarà inutile a me" ha commentato, perché "si trova sempre un modo per decidere quando e come andare via. Se non c’è, lo si inventa".