Orchestra Internazionale di Roma: al Teatro Italia debutta una nuova sinfonica
Una grande capitale dovrebbe avere non una sola orchestra sinfonica, ma almeno quattro o cinque: Berlino ne ha dieci. A Roma, invece, è rimasta solo quella dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo la chiusura della Regionale del Lazio e dell'Orchestra sinfonica di Roma. Senza contare quella del Teatro Regio di Parma e l'orchestra Mozart di Bologna fondata da Claudio Abbado: in Italia, la musica classica sembra non avere grande futuro. Nonostante questo, gli sforzi dei giovani musicisti possono portare a grandi risultati, come l'Orchestra filarmonica di Benevento, o la nascente Orchestra Internazionale di Roma, che debutta domenica 28 febbraio 2016 presso il Teatro Italia.
Diretta dal Maestro Antonio Pantaneschi, l'Orchestra Internazionale di Roma debutta domenica 28 febbraio al Teatro Italia, nei pressi di Piazza Bologna. Nasce da un progetto del Maestro, che ne è direttore stabile dal 2009. L'organico di base è quello dell’Orchestra Classica, i cui partecipanti sono selezionati tra gli studenti avanzati o già diplomati dei Conservatori e Accademie di Musica del centro Italia. L'Orchestra ha eseguito in questi anni un repertorio che spazia dalle ouvertures operistiche alle sinfonie, dalle danze orchestrali ai grandi oratori sacri, dai concerti con grandi solisti alla musica per film, esibendosi in importanti sale, auditori, chiese e basiliche, e domani, inaugura finalmente il suo programma operistico.
Sostenuta dall'Associazione Fabrica Harmonica, le prima stagione comprende quattro appuntamenti che vedranno protagonisti solisti di fama internazionale e presenteranno un repertorio che spazierà dal Settecento al Novecento: domenica 28 febbraio si inaugura con Caikovskij e il Concerto op. 35 per violino e orchestra, con la partecipazione del solista Vadim Brodskyv. Lunedì 21 marzo si va avanti con Händel, per poi passare a Mozart e Beethoven domenica 10 aprile. Il programma si concluderà domenica 1 maggio con Dvorak, Sinfonia n. 9 "Dal Nuovo Mondo" op. 95, e Rimskij-Korsakov, Shéhérazade op. 35.
L'Associazione Culturale Musicale Fabrica Harmonica nasce dal desiderio di promuovere la pratica delle arti musicali e rappresentative, colte nella loro dimensione storica di fucina creativa, in un contesto di incontro e crescita sociale. Tra i suoi centri di interesse, che spaziano dal canto gregoriano al mondo dell'opera, dalla prassi musicale antica alla musica moderna e contemporanea, l'Associazione Fabrica Harmonica rivolge un attenzione particolare ai giovani e alla formazione. Segue infatti l'educazione di chi si avvicina per la prima volta alla musica, fino al perfezionamento dei giovani professionisti, coinvolgendo ogni partecipante in varie forme di concerto e rappresentazione scenica.
Antonio Pantaneschi ha diretto a Parigi, Vienna, Sofia e al Festival di Ravello e quello di Mantova oltre al Parco della Musica di Roma e al Quirinale per la Presidenza della Repubblica. A teatro ha diretto opere di Rossini, Mozart, Verdi, Puccini, Mascagni, Purcell, Britten e Rota. Dal 2006 al 2012 è stato il direttore della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Negli ultimi anni ha diretto orchestre come la Sinfonica di Campinas e la Sinfonica di Ribeirão Preto (Brasile), la Sinfonica di Perugia e dell’Umbria, Mediterranean Orchestra, coro e orchestra di Notre Dame de Louaize (Libano), la Sinfonica di Praga e quella di Kiev, con un interesse particolare verso quelle di bambini e ragazzi come la Gymnasium Orchester di Pullach di München (Germania).