Oggi è il Darwin Day, la giornata dedicata al padre dell’evoluzionismo: ecco perché
Se siete sempre stati fan della teoria evoluzionistica questa è la giornata perfetta per voi: in tutto il mondo si festeggia, oggi, il Darwin Day. Quest’anno la celebrazione cade nell'anno in cui “L’origine della specie”, l’opera più famosa e studiata dello scienziato britannico, compie 160 anni. Il 12 febbraio è ogni anno una data fondamentale per scienziati e non, nata con l’intento di celebrare non soltanto la memoria di Charles Darwin ma anche, e soprattutto, per tornare a parlare della scienza e della sua importanza.
La ricorrenza nasce inizialmente in Inghilterra e Stati Uniti, qualche anno dopo la morte di Charles Darwin, il 19 aprile 1882. Si scelse però, anziché la data della sua dipartita, quella della sua nascita, avvenuta nel 1809 in un piccolo villaggio al confine con il Galles. Si tratta di un appuntamento molto sentito non soltanto nella comunità scientifica, e negli anni ha visto numerosissime iniziative particolari: come l’emissione della moneta commemorativa in occasione del centenario della nascita nel 2009 o, l’anno precedente, le scuse pubbliche della Chiesa d’Inghilterra nei confronti del lavoro e delle scoperte dello scienziato che, quando vennero pubblicate, non suscitarono di certo ammirazione fra i più credenti.
Anche in Italia sono tantissimi i luoghi, accademici e non, in cui oggi attraverso il nome di Darwin si celebrerà il pensiero scientifico: Bologna, Ivrea, Pordenone e Roma sono solo alcune delle città che aderiscono, con diverse iniziative, al calendario promosso e pubblicato sul sito del Darwin Day International.
Perché il Darwin Day?
Ma a quale scopo dedicare una giornata così a Darwin? Fin dalla prima “edizione”, la celebrazione ha avuto chiaro il suo intento: celebrare il pensiero razionale e diffondere e difendere l’importanza della scienza, attraverso la memoria di uno dei biologi più importanti della storia ma anche oltre lui e le sue scoperte. Sul sito della giornata internazionale dedicata a Darwin si legge come sia fondamentale per chiunque aderisce all'iniziativa, ricordare che si tratta di un simbolo di “un immenso coraggio intellettuale, della perpetua curiosità e di una famelica fame di verità”, che non devono mai essere dimenticati. Per questo molti scienziati, ogni anno, si uniscono all'appello:
Le ripercussioni di queste scoperte sono di vasta portata e impressionanti! La vita ed il lavoro di Darwin incidono continuamente sulla scienza e sull'umanità. Senza la scoperta della selezione naturale, le più grandi conquiste in salute, filosofia e benessere umano negli ultimi duecento anni sarebbero state impossibili. Mentre il notevole impatto di Darwin sulla biologia, sulla cosmologia e sul processo scientifico in genere non può essere sottovalutato, è ancora il suo innegabile desiderio di verità attraverso la scoperta scientifica, la sua incrollabile curiosità di scoprire ciò che era nascosto (naturalmente o intenzionalmente) e la sua determinazione a coraggioso profondità intellettuale che ci ispira.