Non riconosci un dipinto? Da oggi c’è la Shazam delle opere d’arte
Si chiama Smartify ed è l'applicazione che tramite smartphone permette di riconoscere le opere d’arte. In pratica, la Shazam della storia dell'arte. Basterà inquadrare l’opera attraverso la fotocamera dello smartphone, dopodiché l’app fornirà ogni informazione sull'opera: chi ha realizzato l'opera, quando, in che modo (tecniche e materiali) e soprattutto diverse informazioni aggiuntive legate al suo inquadramento storico accurato. L'app è stata sviluppata per Android e iOS e ha diverse applicazioni, nei musei o semplicemente a scuola, cambiando per sempre il rapporto di ognuno di noi con la storia dell'arte.
Smartify: sarà addio alle guide tradizionali?
A maggio sarà inaugurata ufficialmente. Per l'occasione si inizierà da alcuni dei musei più importanti al mondo, con cui Smartify ha stipulato una convenzione: Louvre di Parigi, il Met di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Wallace Collection di Londra. Quando andrete in viaggio a Parigi, insomma, per avere informazioni sulla Monna Lisa di Leonardo basterà inquadrare l'opera (ammesso che ci riusciate, con tutta la folla che avrete davanti) e l'applicazione vi rivelerà quanto c'è da sapere, senza intermediazioni di alcun genere.
Con l'app sarà più facile prepararsi alle interrogazioni
L'aspetto rilevante di questa applicazione è la facoltà che ha di riconoscere le opere d'arte anche se riprodotte Un ‘talento' non da poco, grazie al quale sarà possibile inquadrare una foto stampata su un qualsiasi libro per ottenere le informazioni giuste per rispondere al meglio alle interrogazioni. Anche se a questo punto la domanda è: perché inquadrare un'opera su un libro per saperne di più, considerato che un libro è stato scritto apposta per aiutarci a ottenere le informazioni di cui necessitiamo e che sono fondamentali a scuola?