Nicola Nite non è più il cantante dei Tazenda: “Nessun litigio, il problema sono io”
Nicola Nite, il frontman dei Tazenda dal 2013, ha annunciato di aver decido di lasciare la band sarda per motivi personali e che non c'entrano con i due fondatori della band Gino Marielli e Gigi Camedda. Nessun litigio, insomma, ma solo una scelta personale per il cantante che ha preso il posto di Andrea Parodi e Beppe Dessori. La and lo ha annunciato con un post sui propri social, corredata da una foto assieme: "Abbiamo sperato fino all ultimo che non fosse cosi, ma purtroppo dobbiamo annunciare la fine di un rapporto artistico favoloso, fatto di successi discografici e di concerti strepitosi: il nostro Nicola Nite ha bisogno di una pausa e non se la sente più di portare avanti il suo ruolo di frontman".
Il motivo lo spiega, almeno in parte lo stesso Nite: "Devo ritirarmi dal ruolo di frontman. Coscientemente e a malincuore mi trovo a dover fare questa scelta che mai, e sottolineo, mai avrei pensato di dover prendere. Tutto mi costa davvero tanto e non so se mai troverò un termine per definirlo. Vi dico subito che non c'è una frattura. Non abbiamo mai discusso veramente. E di certo non litigheremo ora. Il ‘problema' sono io. Gli ultimi 2 anni di Tour sono stati per me di una fatica strana, profonda, scoraggiante, incontrollabile, ingiustificata e grazie all intuizione di un genio la ragione sta diventando sempre più chiara". Il cantante spiega anche che la sua carriera continuerà, ma non più come frontman: "Col tempo potrò essere ancora un musicista, un artista, autore e produttore ma non potrò più essere il perno principale che sostiene il lavoro di un'intera produzione di concerti live, poichè le possibilità che io non sia in forma sono e saranno alte. Soprattutto adesso. E vi prego di lasciarmelo fare in punta di piedi cosi come sono arrivato".
Camedda e Marielli hanno espresso il proprio dispiacere per questa separazione, ma hanno anche spiegato che stanno già vagliando il nome del sostituto: "Da una parte l'amicizia ci stringe il cuore nella tristezza. Professionalmente siamo anche consapevoli dell'importanza del ruolo di Nicola nella storia dei Tazenda fino ad oggi. Ma i Tazenda devono proseguire il loro viaggio e soprattutto hanno una grande responsabilità nei confronti della loro storia passata e del popolo dei Fan. Abbiamo già al vaglio un paio di possibili soluzioni: vogliamo solo ponderarle bene. Per il resto, andiamo avanti con coraggio e con un pizzico di follia che sono poi le nostre cifre stilistiche e del nostro progetto che trova la sua originalità anche nella sua continua evoluzione da 37 anni ad oggi. E con / amore per la musica e per la nostra terra, la Sardegna, che non hanno mai smesso di animarci".