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Nessun dorma, i cantanti italiani in concerto per la Palestina: chi si esibirà per raccogliere fondi

Si chiama Nessun Dorma il concerto evento che riunirà alcuni tra gli artisti più amati della musica italiana per raccogliere fondi a favore della causa palestinese.
A cura di Francesco Raiola
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La copertina di Nessun dorma è stata ideata da Olimpia Zagnoli
La copertina di Nessun dorma è stata ideata da Olimpia Zagnoli

Si chiama Nessun Dorma il concerto per la Palestina che il 9 settembre riunirà al Circolo Magnolia di Milano alcuni tra gli artisti più ascoltati di questi ultimi anni. Il concerto, che servirà a raccogliere fondi per l'emergenza umanitaria a Gaza, è già tutto esaurito ed è uno dei più importanti eventi musicali a supporto della causa palestinese, che nei mesi scorsi è apparsa saltuariamente per volontà di singoli, coe. quando Ghali sul palco del Festival di Sanremo ha detto (fatto dire all'alieno che aveva con sé sul palco) "Stop al genocidio", scatenando non poche polemiche politiche o quando sempre Dargen D'Amico ha detto: "Cessate il fuoco. Il silenzio è corresponsabilità".

Come si legge sulla nota stampa l'evento ha come obiettivo quello di "offrire supporto medico e umanitario alla popolazione palestinese, che ormai da 10 mesi è costretta a sopravvivere in condizioni disumane nell’indifferenza della comunità politica internazionale". Sul palco del locale milanese si esibiranno artisti anche diversi tra loro, ma che hanno in comune l'interesse per la causa palestinese: ci saranno, almeno tra i nomi annunciati in queste ore, Chadia Rodriguez, Coez, Cosmo con il suo dj set, Dente, Ditonellapiaga, Francesca Michielin, e ancora Laila Al Habash, Mannarino, I Ministri, il dj set Populous, Queen of Saba, Vasco Brondi, Venerus e Willie Peyote.

“Nessun Dorma” si svolgerà come un evento maratona, in cui i e le cantanti si esibiranno con una serie di concerti della durata di 10-15 minuti ciascuno, senza interruzioni. Negli spazi del Magnolia, inoltre, oltre alla musica sarà possibile saranno allestiti "banchetti di artisti, illustratori, fotografi e graphic designer che venderanno le proprie opere e contribuiranno alla raccolta di beneficenza, mentre il team di Cuochi ma buoni svilupperà un menù ad-hoc il cui ricavato si aggiungerà alla somma devoluta" come si legge nella nota. Per chi non potrà esserci, ma vuole comunque partecipare attivamente alla raccolta, ne è stata attivata anche una online su Gofundme.

A beneficiare del ricavato (al netto delle spese vive) della biglietteria, del bar e del ristorante, del mercatino e della raccolta online saranno, in parti uguali, Medici Senza Frontiere, Medical Aid for Palestinians e Palestinian Red Crescent Society, tre organizzazioni che forniscono assistenza medica e sanitaria a Gaza. L'idea è anche di ripetere l'iniziativa in altre città: "Sono mesi che assistiamo dai nostri smartphone a immagini e video atroci provenienti dall’altra parte del Mediterraneo, con un senso di rabbia e impotenza nel non poter fermare questa barbarie – dicono gli organizzatori -. Più volte abbiamo pensato quale potesse essere il nostro contributo da promotori culturali, e la soluzione ci è parsa facilissima e immediata: organizzare una giornata di musica in beneficenza per Gaza e la Palestina. Ringraziamo di cuore gli artisti che con spirito di collaborazione e umanità hanno aderito pro bono a Nessun Dorma, così come a tutti i volontari che stanno lavorando sin da ora per ripetere l’evento in altre città".

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