Neil Armstrong, il primo uomo sulla luna che disse: “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”
Pare che prima di pronunciare le parole che lo hanno consegnato all'immortalità, Neil Alden Armstrong abbia consegnato a suo fratello Dean durante una partitella di baseball un biglietto contenente la frase "One small step for a man, one giant leap for mankind". Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità. Era perfetta come frase.
Dean annuì e disse che andava bene. Ciò significa che l'uomo che il 20 luglio 1969 è atterrato sulla luna, il comandante dell'Apollo 11, l'ingegnere aeronautico nato in Ohio di 39 anni dall'aria noiosa, aveva già in mente cosa avrebbe detto sulla scaletta dalla quale sarebbe sceso per realizzare la più grande impresa scientifica di tutti i tempi, il risultato più eclatante dell'ingegno dell'Uomo. Neil, un eroe un po' banale, come è stato definito a volte, era a capo di quella prima navicella con equipaggio posatasi come una magia sulla Luna.
Pochi ricordano che scese insieme al collega Edwin Aldrin, il secondo essere vivente a imprimere la sua impronta sulla superficie lunare. E che quasi nessuno ricorda. L'impresa di Armstrong, che ha comportato una grande preparazione, oltre che un'enorme coraggio, è finita in una biografia, intitolata "First Man: The Life of Neil A. Armstrong" di James Hansen. Da cui è tratto "First Man" il film d'apertura della 75esima Mostra del Cinema di Venezia, proiettato ieri.
Secondo molti avere in apertura a Venezia questo film è stato un colpaccio, considerando che si tratta di uno dei titoli più attesi della nuova stagione: il film, che in italiano dovrebbe intitolarsi "Il primo uomo", racconta la vita dell'astronauta Neil Armstrong ed è interpretato da Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy. A dirigere è il premio Oscar Damien Chazelle, che aprì Venezia già nel 2016 con La La Land. La manifestazione diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia si terrà al Lido dal 29 agosto all'8 settembre 2018.
Dove si potranno ascoltare le celeberrime le parole del comandante al momento della storica impresa quando, in preda all'emozione, ma soprattutto ricordando quel biglietto che poche settimane prima aveva mostrato a suo fratello Dean durante una partitella di baseball, scendendo la scaletta del modulo lunare, disse: "One small step for a man, one giant leap for mankind. Un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l'Umanità. E davvero lo è stato.