Musei, la Campania che vince: boom di presenze per San Gennaro, Reggia di Caserta, Pompei
L'arte che vince. A Pasqua decine di migliaia, tra turisti e visitatori "indigeni" hanno affollato i beni culturali e museali della Campania, dalla Reggia di Caserta a Pompei, passando per il Museo e il parco di Capodimonte, ma non solo. In Campania il lungo week end di Pasqua premia i musei e luoghi d’arte rimasti aperti. Complessivamente, da sabato a lunedì, oltre 40mila presenze hanno affollato gli Scavi di Pompei, ma non è da meno la Reggia di Caserta, che ha riaperto a Pasquetta dopo gli scempi del 1991 (quindi dopo 25 anni), con circa 9000 arrivi solo ieri per il lunedì in Albis.
La Reggia di Caserta: riaperta a Pasquetta 25 anni dopo
I visitatori nel sito vanvitelliano hanno sostato soprattutto nell’area del parco, dove oltre 100 custodi in organico alla Reggia hanno controllato che ogni cosa filasse liscia. Anche le forze di polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza, con oltre 50 uomini e donne hanno controllato e tutelata la sicurezza. Sequestrati decine di palloni all'ingresso, per evitare che bande di ragazzini vandalizzassero un sito monumentale, per l'occasione era vietato introdurre cibo nell'area, anche se tra le maglie dei controlli non tutto è stato possibile evitare. In ogni caso, dopo mezzo secolo può dirsi un successo e un ritorno alla civiltà.
A Napoli boom di presenze per San Gennaro, Picasso e Città della Scienza
La città di Napoli è stata letteralmente invasa dai turisti, dal centro storico al lungomare. Tra i siti più visitati, c’è il museo di Capodimonte, dove si sono registrate lunghe file per l'acceso alla mostra "Picasso Parade” con ben 3567 presenze. Quasi 5mila, invece, i visitatori di Pasquetta al Museo Tesoro di San Gennaro, con un incremento notevole rispetto all'anno precedente. Importanti segnali sono arrivati anche da Città della Scienza, con oltre 5000 ingressi per la mostra “Corporea” e il nuovo Planetario 3d.
Il museo meno visitato: Boscoreale
Solo 26 presenze per il Museo di Boscoreale. Un peccato per un piccolo gioiello del patrimonio museale dell'area vesuviana. La "montagna", in ogni caso, è stata premiata nel lungo week end con oltre 10mila biglietti staccati per i visitatori sul cono del Vesuvio.
