Musei boom a Ferragosto: dal Colosseo a Pompei battuto ogni record
Come preannunciato è stato un successo. Il ponte di Ferragosto, con oltre 350 siti statali aperti tra musei e aree archeologiche, ha visto tanta gente arrivare per godersi una due giorni all'insegna della cultura e della bellezza. Non solo spiagge, mare e relax, insomma. Il che lascia prevedere che saranno superati i 50 milioni di ingressi entro la fine del 2017 nei siti italiani statali.
A far la parte del leone, naturalmente, ci sono i siti storicamente al vertice di ogni classifica di presenze, come i 21mila visitatori ferragostani per il Colosseo, gli oltre 13mila per gli Scavi archeologici di Pompei e i circa mille in più degli Uffizi a Firenze. Sono stante e diverse le realtà del patrimonio museale e archeologico nostrano che a Ferragosto hanno mostrato di possedere ottime prospettive nel numero di visitatori.
Ecco alcuni dei numeri da capogiro che già fanno sognare il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, in trepida attesa del risultato 50 milioni di presenze. Forse un po' troppo enfasi sui numeri, in ogni caso un buon successo. Il 14 e il 15 agosto, infatti, ben 10.038 visitatori hanno affollato la Galleria dell'Accademia di Firenze, 8.420 il Giardino di Boboli, 4.170 il Palatino, 3.723 il Foro Romano, 2.237 Palazzo Pitti, 2.227 le Cappelle Medicee, 1.179 le Terme di Caracalla, 1.077 il Museo Nazionale Romano e 813 il Museo Nazionale Archeologico di Taranto.
Nella sola giornata di Ferragosto sono stati 2.324 gli ingressi ai Musei Reali di Torino, 1.932 quelli alla Galleria Borghese di Roma, 1.106 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 849 alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma e 828 al Museo di Capodimonte, dove nel Real Bosco si sono riversati 5.535 visitatori.
Sempre a Napoli oltre tremila persone nel lungo ponte hanno partecipato alle visite guidate del Teatro di San Carlo e ieri 6227 visitatori, record assoluto di presenze in una sola giornata, hanno visitato il Museo del tesoro di San Gennaro facendo anche posticipare la chiusura di due ore per consentire a tutti di entrare.