Mozart, il vero genio era sua sorella ma dovette smettere di suonare per cercarsi marito
![Un ritratto della famiglia Mozart, Maria Anna insieme al padre e al fratello](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/11/wolfgang-amadeus-mozart-with-his-sister-maria-anna-and-father-leopold-picture-id113493524.jpg)
La storia di Maria Anna Mozart, la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, è una storia di grande frustrazione femminile poiché suonava il pianoforte con un talento pari a quello del fratello o addirittura di livello superiore ma fu obbligata a smettere per dedicarsi a cucire e a cercarsi un marito. Era così brava che durante la loro giovinezza i due si esibirono insime in un tour europeo e a conquistare maggiormente l'attenzione dei critici era "Nannerl", soprannome con cui la chiamavano in famiglia
La decisione del padre di investire solo sul figlio maschio: Nannerl non suonerà più
Il padre Leopold, non potendo finanziare i tour europei di entrambi, dovette ad un certo punto prendere una decisione e scelse di investire nella crescita artistica di Wolfgang. Così a 18 anni la carriera di Maria Anna fu stroncata. Il solito destino riservato alle donne prese il sopravvento, la ragazza dovette mettere da parte spartiti e note per l'unico percorso di vita possibile: sposare un ricco barone, diventare una buona moglie e una buona madre.
Una storia triste che si lascia ricordare
![Un ritratto di Maria Anna Mozart](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/11/portrait-of-maria-anna-mozart-known-as-nannerl-austrian-pianist-and-picture-id164071635.jpg)
Dopo due secoli l'eco di questa vicenda ha raggiunto il cuore di molti grazie all'opera teatrale di Sylvia Milo “The Other Mozart”, che consultando documenti e lettere della famiglia Mozart, mette in risalto un quadro completo di Nannerl, dapprima musiscista e poi donna. E le lettere rintracciate da Milo non hanno bisogno di commenti. Queste le parole del padre Leopold: “A soli 12 anni, la mia piccola ragazza è tra i migliori pianisti d’Europa”. Non la pensava diversamente nemmeno il fratello:
Sono stupefatto! Non sapevo fossi in grado di comporre in modo così grazioso. In una parola, il tuo Lied è bello. Ti prego, cerca di fare più spesso queste cose.