Morto Tomàs Maldonado: il filosofo e artista ci lascia due mesi dopo sua moglie Inge Feltrinelli
Morto all'età di 96 anni Tomás Maldonado, pittore, filosofo e designer nato a Buenos Aires, in Argentina, giramondo che dal paese sudamericano si era trasferito negli Stati Uniti, poi in Germania e in Italia, a Milano. Non sono note al momento le cause della morte. Aveva insegnato anche a Princeton. Maldonado è morto a solo due mesi dalla scomparsa della moglie, Inge Feltrinelli.
Nato a Buenos Aires, Maldonado si formò artisticamente alla Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredón. Già durante questa tappa iniziale dei suoi studi fu coinvolto nell'attività dell'avanguardia argentina. Maldonado dal 1944 collaborò alla rivista Arturo, sulle pagine della quale si riflettevano le tendenze di questo gruppo di artisti. L'arte concreta propugnava un'arte non imitativa, non rappresentativa, né espressiva, ma basata sulla pura invenzione. nel 1945 fonda con Lidi Prati, Edgard Bayley l'associazione Arte Concreto Invencìon che procede indipendentemente, ma parallelamente al movimento Madì.
Tra il 1964 e il 1967, in collaborazione col suo collega tedesco Gui Bonsiepe, sviluppò un sistema di icone per un progetto di design per la Olivetti e curò l'immagine e il design per La Rinascente e Upim. Nel 1976 si trasferì a Milano, continuando il suo lavoro di insegnante in Italia, presso la facoltà di Lettere all'Università di Bologna, focalizzandosi sulla filosofia e sulla critica di influenza semiotica.