Morto Peter Beard, il fotografo che amava l’Africa era introvabile dal 31 marzo
È morto a 82 anni il fotografo Peter Beard. Il grande artista, che amava l'Africa ed era amico delle rockstar, come Mick Jagger, aveva fatto perdere le tracce il 31 marzo scorso. L'ultimo avvistamento c'era stato sulle scogliere di Montauk, a Long Island, vicino alla sua tenuta. Purtroppo da tempo Beard soffriva di demenza senile, è stato trovato in un bosco del Camp Hero State Park. Per tre giorni la polizia del dipartimento di East Hampton aveva condotto le ricerche ma alla fine nessuna traccia è stata trovata e Beard è stato dichiarato ufficialmente scomparso. Soltanto domenica scorsa 19 aprile il suo cadavere è stato rinvenuto da un passante, che ha avvisato la polizia. Dopo averne effettuato il riconoscimento, i familiari hanno comunicato la notizia al pubblico. Ad affidare il proprio messaggio al New York Times, la moglie di Beard, Nejma, e la figlia Zara:
Abbiamo tutti il cuore spezzato dalla conferma della morte del nostro amato Peter. È morto dove è vissuto: nella natura. Vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine alla polizia dell'East Hampton e a tutti quelli che l'hanno aiutata a cercarlo.
Peter Beard è stato uno dei più grandi fotografi naturalisti del Novecento, famoso per i suoi scatti nella savana africana. In particolare, sono divenute celebri in tutto il mondo le sue fotografie di elefanti e quelle nate dalla collaborazione con la scrittrice danese Karen Blixen, autrice del best seller "La mia Africa". Peter Beard è stato anche un affermato fotografo della rivista Vogue e del Calendario Pirelli nel 2009. Amico di rockstar e frequentatore dei salotti di Manhattan, dello Studio 54, negli ultimi anni soffriva di demenza senile, probabilmente causa del suo allontanamento lo scorso 31 marzo, quando se ne erano perse le tracce.