Morto Paolo Finzi, addio all’anarchico amico di Fabrizio De André
Addio a Paolo Finzi. È morto ieri 20 luglio all'età di 69 anni, ma la notizia è apparsa soltanto oggi, l'anarchico amico di Fabrizio De André. Finzi, fondatore di ‘A-Rivista Anarchica', storico riferimento dell'anarchismo in Italia dal 1971, era un fidato amico di Fabrizio De Andrè. Dopo la morte del cantautore genovese, infatti, aveva curato diverse iniziative in memoria dell'autore de "Il bombarolo", "Se ti tagliassero a pezzetti" e altri successi. Oltre un centinaio le iniziative pubbliche a cui ha preso parte dalla scomparsa del grande artista nel 1999. La notizia della morte di Finzi stata diffusa via social dagli amici e colleghi
Ieri, lunedì 20 luglio, se n'è andato Paolo Finzi, tra i fondatori di ‘A-Rivista Anarchica", redattore e direttore responsabile. Se ne va un pezzo della nostra storia e dei nostri cuori. Maestro di anarchia e di etica, di dialogo e confronto. Uomo brillante, intelligente, sensibile e gentile. Ci ha insegnato il dubbio e la riflessione, l'ascolto e il rispetto profondo e sincero. Continueremo a navigare in direzione ostinata e contraria, portando avanti un progetto che era la sua casa e la sua vita, nel solco del suo impegno e dei suoi ideali di libertà e giustizia. Faremo tesoro dei suoi insegnamenti. Sarà con noi per sempre.
Vent'anni fa, nel 2000, Paolo Finzi ha curato il dossier "Signora libertà, signorina anarchia", verso di "Se ti tagliassero a pezzetti" di Fabrizio De André. L'anno successivo ha prodotto il CD "Ed avevamo gli occhi troppo belli", album che vide la presenza di Dori Ghezzi e don Gallo, con registrazioni dal vivo di brani dell'amico Fabrizio. Successivamente ha prodotto il cd "Mille papaveri rossi", raccolta di cover realizzata da Marco Pandin. Nel 2006, infine, dedicato a De Andrè e al suo impegno in favore dei Rom e dei Sinti, ha messo a punto il dvd "A forza di essere vento. Lo sterminio nazista degli Zingari".