Morto Mourid Barghouti, addio a 76 anni al poeta della diaspora palestinese
Addio a Mourid Barghouti, famoso poeta palestinese. A dare l'annuncio della morte dello scrittore, uno dei massimi esponenti dell'arte araba, è stata la BBC, anche in considerazione della notorietà di cui Barghouti godeva in Gran Bretagna. Il decesso, avvenuto per cause non note, risale a ieri 14 febbraio 2021. Barghouti, 76 anni, è stato un convinto sostenitore dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina. Nato a Ramallah in Palestina l'8 luglio 1944, Barghouti aveva studiato letteratura inglese al Cairo, in Egitto, dove si è poi laureato nel 1967, quando è scoppiata la guerra arabo-israeliana, restando fuori dalla sua terra. Esperienza che ha segnato profondamente la sua esistenze e la sua letteratura. Il suo ritorno in Palestina, trent'anni dopo, in seguito al lungo esilio in Egitto, ha dato vita all'autobiografia ‘Ho visto Ramallah' (Ilisso, 2005), pubblicato nel 1997 e tradotto in molte lingue, oltre che vincitore del Premio Naguib Mahfuz per la narrativa.
‘Ho visto Ramallah‘ è il racconto autobiografico del ritorno nella Palestina occupata di un uomo maturo, accompagnato dal figlio nel suo itinerario e segnato dalla "ghurba", dalla condizione di chi vive altrove e non si sente mai a casa. Figlio della diaspora palestinese, Mourid Barghouti ha vissuto in esilio oltre che in Egitto, anche in Giordania e in Ungheria, per fare ritorno a Ramallah solo nel 1996. Sposato con la scrittrice egiziana Radwa Ashour, traduttrice di gran parte delle sue liriche, Mourid Barghouti nel 2000 è stato insignito del Palestinian Poetry Award. "Midnight and Other Poems" (Arc Publications, 2008) è la maggiore raccolta in lingua inglese delle sue poesie.