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Morto Martin Amis, lo scrittore e autore di Money aveva 73 anni

È morto all’età di 73 anni, lo scrittore britannico Martin Amis, autore di libri assai noti come “Money” e “La freccia del tempo”. A darne notizia è stata la moglie che ha rivelato anche la causa del decesso al New York Times.
A cura di Ilaria Costabile
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È morto all'età di 73 anni lo scrittore britannico Martin Amis, autore di romanzi noti per lo stile sarcastico e considerati tra i titoli migliori della letteratura postmoderna inglese, come "Money" e "La freccia del tempo". Ad annunciarne la scomparsa, avvenuta in Florida, è stata la moglie la scrittrice Isabel Fonseca, come riportato dal New York Times, la quale ha rivelato anche le cause del decesso. Lo scrittore era stato colpito da un tumore all'esofago. Il nome di Amis risuona in queste ore al Festival di Cannes, dove è presentata la trasposizione del suo romanzo "The Zone of Interest" del 2019, diretto dal regista inglese Jonathan Glazer.

I suoi romanzi più conosciuti

Amis è stato autore di 15 romanzi, tra i quali spicca anche un memoir, pubblicato nel 2000 dal titolo "Experience", ma ha firmato anche raccolte di saggi e racconti. I suoi scritti hanno sempre messo in luce l'eccesso del consumismo, le modalità di informazione dei tabloid inglesi, i programmi trash e il loro modo di plasmare la cultura, con una sagacia e una vena comica e al contempo catastrofica, che l'hanno portato ad essere uno degli scrittori più riconoscibili della sua generazione, quella degli Anni Ottanta, come Ian McEwan e Julian Barnes, in grado di rivoluzionare la letteratura postmoderna britannica.

Con le sue opere ha sempre cercato di parlare di "cose basse" pur utilizzando uno stile e un linguaggio decisamente "alto" per affrontare gli argomenti trattati. Tra le tematiche da lui trattate, però, emergono anche argomenti di carattere storico-sociale, di fatti sono note le analisi di Amis sulle atrocità di Stalin, la guerra al terrore e l'eredità dell'Olocausto.

I suoi romanzi più noti, tuttavia, sono "Money" pubblicato nel 1984, a cui sono seguiti due romanzi che hanno così formato una vera e propria trilogia, ovvero "London Fields" del 1990 e infine "The Information" del 1995, con i quali ha descritto la sua ideologia del contemporaneo. Nel frattempo ha poi pubblicato un altro romanzo assai noto, ovvero "La freccia del tempo", nel 1991.

Il rapporto con il padre, lo scrittore Kingsley Amis

Martin Amis era figlio d'arte. Suo padre, infatti, era lo scrittore britannico Kingsley Amis, con il quale ha sempre avuto un rapporto piuttosto altalenante, di fatti nonostante fossero uniti da profondo affetto e stima, non sempre condividevano le stesse idee politiche. Kingsley Amis era infatti uno scrittore della classe operaia, diventato famoso con il romanzo dichiaratamente comico "Lucky Jim", in cui si firmava Angry Young Men. D'altro canto, il fatto di essere il figlio di uno scrittore così noto, pur avendolo agevolato nel mondo dell'editoria inglese, è talvolta stato motivo di frustrazione, perché ha sempre avvertito il dovere di giustificare le proprie scelte: "Se mio padre fosse stato un insegnante, ora sarei in una posizione diversa" raccontò in un'intervista del 2014.

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