Morto Luigi Piccatto, storico fumettista di Dylan Dog
È morto a 68 anni il disegnatore Luigi Piccatto, storico illustratore della Bonelli e disegnatore tra i più amati di Dylan Dog, di cui disegno 47 albi. Piccatto, nato il 13 luglio 1954 a Torino, era un nome molto conosciuti tra chi amava le storie dell'investigatore dell'incubo, a cui aveva cominciato a collaborare fin dai primi numeri, come ricorda la stessa casa editrice annunciando la scomparsa di quello che loro stessi hanno definito come uno dei "padri grafici" di Dylan Dog. Il primo numero a cui aveva collaborato l'illustratore era stato il numero 8 dell'album, "Il ritorno del mostro", e da lì aveva continuato firmando alcuni tra i numeri più noti e particolari, da "Cagliostro!" a "I conigli rosa uccidono", da "Grand Guignol" a "Golconda!".
L'esordio del disegnatore torinese è stato nel 1977 quando cominciò a lavorare su Chris Lean, una serie pubblicata su Corrier Boy, passando per il tratto di "Skorpio" e "LancioStory" prima di approdare alla Bonelli nel 1986, cominciando proprio da Dylan Dog, sviluppando la propria carriera soprattutto con lui, ma non disdegnando di muoversi anche in altri confini sia all'esterno, collaborando ancora con Il corriere dei Piccoli, sia all'interno della stessa casa editrice, prestando la propria mano a Magico Vento e Nathan Never. la stessa Bonelli descrive la sua linea come "chiara, rotonda, espressiva": "Suoi sono però anche i disegni del primo numero di Demian e da un suo soggetto era poi nato il personaggio di Kent Darwin, di cui ha ovviamente disegnato ogni avventura, a partire dal Romanzo a Fumetti fino alla più recente miniserie targata Audace".
L'ultima storie era uscita lo scorso autunno ma le storie non finiranno qua, perché, continua sempre Bonelli, ci sono tante altre cose nel cassetto che, evidentemente, usciranno in futuro: "Abbiamo visto uscire una sua storia non più tardi dell'autunno scorso, sul numero 15 di Dylan Dog Oldboy, ma a conferma della sua incredibile prolificità ne abbiamo ancora più d'una nel cassetto…" si legge sul sito dell'editore.