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Morto lo scrittore Nicholas Evans, autore de L’uomo che sussurrava ai cavalli

Se ne va all’età di 72 anni lo scrittore britannico autore del libro di successo, tradotto in 40 lingue e diventato poi un film diretto e interpretato da Robert Redford.
A cura di Andrea Parrella
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È morto lo scrittore inglese Nicholas Evans, aveva 72 anni. Noto soprattutto per essere stato autore del romanzo bestseller L’uomo che sussurrava ai cavalli, da cui fu tratto un film di successo con Robert Redford e una giovanissima Scarlett Johansson. La notizia del decesso dello scrittore è arrivata tramite l’agenzia letteraria United Agents, con un comunicato, in cui si specifica che il decesso è avvenuto in seguito a un attacco cardiaco sopraggiunto nella giornata di martedì. "Era molto amato dai suoi cari, ha vissuto una vita felice nella sua casa sulle rive del fiume Dart, nel Devon".

Il successo de L'uomo che sussurrava ai cavalli

Il successo di Evans con L'uomo che sussurrava ai cavalli fu a dir poco dirompente. Uscito nel 1995, riuscì a vendere 15 milioni di copie in tutto il mondo e tradotto in 40 lingue. Da un riscontro così significativo non poteva non nascere un'operazione cinematografica nel 1998, affidata alla regia di Robert Redford, che fu anche protagonista del film. Il film ha poi ricevuto una nomination agli Oscar e due ai Golden Globe. L'uomo che sussurrava ai cavalli non è stato il solo libro di successo scritto da Evans. Negli anni successivi arrivarono le sue altre fatiche letterarie: Insieme con i lupi (The Loop – 1998); Nel fuoco (Smoke Jumper – 2002); Quando il cielo si divide (The Divide – 2006); Solo se avrai coraggio (The Brave – 2010).

Gli inizi tra cinema e Tv

A dispetto di quanto si possa credere, quella di scrittore non è stata la prima occupazione di Evans, che dopo aver studiato legge presso l'Università di Oxford, laureandosi con lode di prima classe, ha prima lavorato come giornalista per un periodo di tre anni sul Evening Chronicle di Newcastle.  Successivamente si ètrasferito in televisione, producendo film sulla politica degli Stati Uniti e il Medio Oriente – per un programma settimanale di attualità "Weekend World". Negli anni Ottanta ha quindi1 iniziato a produrre documentari su famosi scrittori, pittori e film makers, molti dei quali hanno vinto premi internazionali. Nel 1983 ha fatto un film per il grande regista britannico David Lean (Lawrence d'Arabia, Il dottor Živago, ecc), con il quale ha poi stretto un grande rapporto di amicizia. Solo nel decennio successivo, mentre continua a scrivere e produrre sia per le televisione che per il cinema, si dedica alla narrativa, riscuotendo grande successo.

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