Morto Jamie Reid, l’artista punk che definì lo stile dei Sex Pistols
È morto a 76 anni Jamie Reid, l'artista che diede forma al lettering e all'immaginario punk dei Sex Pistols. A comunicare la morte è stato il sito Louder Than War che non ha dato ulteriori informazioni sulle cause della morte dell'artista a cui dobbiamo l'immaginario grafico dietro a uno dei gruppi simbolici del punk e della musica mondiale. Fu proprio Malcom McLaren, che ne apprezzava il lavoro a chiedergli, infatti, di unirsi a loro fino a creare anche la copertina di un album iconico come "Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols" per cui decise di non mettere il gruppo in primo piano ma di continuare a lavorare col décollage, stile che aveva colpito proprio il manager della band di Johnny Rotten.
La carriera di Reid comincia quando decide di lasciare il Croydon Art College, dove aveva conosciuto proprio McLaren, per fondare una rivista politica intitolata Suburban Press. È proprio in questi anni che definisce il suo stile, quel décollage che, appunto, invece di unire, ritaglia singole lettere dai giornali, nei loro diversi formati, prima di ricomporli nello stile che proprio le opere dei Sex Pistols hanno contribuito a diffondere. Importante, senza dubbio è il lettering del nome, oltre a quello dell'album, ma anche la copertina di un singolo anch'esso iconico come "God save the Queen" che sarà votato come una delle copertine più belle di tutti i tempi.
Era stata la crescita in una Gran Bretagna anarchica e punk ad aver definito il suo stile e quella cover, che rappresentava la Regina, tratta dalla foto di Peter Grugeon i cui occhi e la bocca erano coperti rispettivamente dal titolo della canzone, quindi "God Save the Queen" e dal nome della band, sempre nel suo stile. Rendendogli omaggio su Twitter, lo scrittore e critico Jon Savage, che ha lavorato al fianco di Reid in un libro su di lui pubblicato nel 1987, ha dichiarato: “RIP Jamie Reid, meglio conosciuto come il designer della classica era dei Sex Pistols 1976-79. La sua capacità di rendere idee complesse in immagini accattivanti era il loro perfetto accompagnamento. Assieme abbiamo scritto un libro nel 1987: è stato bello".