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Morto il rapper Julio Foolio, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in un parcheggio

Muore a 26 anni il rapper Julio Floorio, colpito nel corso di una sparatoria a Tampa, in Florida, nelle ore successive ai festeggiamenti per il suo compleanno. Di recente aveva parlato degli ultimi mesi come “tragici”, parlando di “molti attentati alla mia vita”.
A cura di Andrea Parrella
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Il rapper Julio Foolio è morto, ucciso a colpi di arma da fuoco a Tampa nelle ore successive ai festeggiamenti del suo compleanno a Tampa. A riportare la notizia è BBC, che cita le parole del suo avvocato. Le circostanze in cui Foolio è morto andranno certamente chiarite con dettagli più specifici, ma quello che sappiamo al momento in base alle informazioni fornite dalla polizia è che nella mattinata di domenica sono stati sparati diversi colpi di arma da fuoco nel parcheggio di un hotel in Florida e a rimanere colpite, oltre al rapper, ci sono altre quattro persone.

La sparatoria in un parcheggio

A morire proprio il rapper 26enne, il cui nome legale era Charles Jones. Stando a quanto riferito dal comunicato dello studio legale che lo rappresentava, il musicista è caduto in un'imboscata nel parcheggio dell'hotel dove era stato costretto a trasferirsi dopo che le autorità gli avevano chiesto di lasciare un'abitazione in affitto dopo che lui e i suoi ospiti avevano superato i limiti di occupazione.

Julio Foolio aveva descritto gli ultimi mesi come "tragici"

Era stato proprio il rapper, nelle ore precedenti ai fatti, a pubblicare sul suo account Instagram materiale relativo ai festeggiamenti, scrivendo che la polizia era intervenuta per fermare i festeggiamenti. Nella sparatoria sono rimaste coinvolte due auto. Oltre a Julio Foolio sono state colpite altre tre persone prontamente portate in ospedale, le loro condizioni sono state descritte come stabili. Foolio era  un rapper molto quotato, la sua canzone più nota Voo Doo ha contribuito ampiamente a fargli raggiungere quasi un milione di ascoltatori mensili su Spotify. Lo scorso aprile aveva pubblicato uno sfogo sui social, scrivendo in un post su Instagram che gli ultimi mesi erano stati "tragici", citando "molti attentati alla mia vita". La polizia ha invitato i cittadini a fornire qualsiasi informazione che possa aiutarli nelle indagini, si pensa che la sua morte possa essere legata in qualche modo alle affiliazioni a bande locali.

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