Morto il compositore tedesco Wolfgang Rihm, il ricordo di Riccardo Chailly
È morto a 72 anni il compositore tedesco Wolfgang Rihm, uno dei musicisti della generazione post II Guerra Mondiale nonché uno dei compositori più eseguiti in Europa, con alle spalle un corpus di oltre 500 lavori tra opere, pezzi orchestrali, musica da camera e teatro: "Abbiamo perso una vera istituzione nel mondo della musica. Le sue opere dureranno" ha affermato la ministra per la cultura tedesca Claudia Roth. Nato a Karlsruhe, Rihm cominciò ad avvicinarsi alla musica all'età di 11 anni prima di laurearsi in composizione all'Università della sua città natale, fino a studiare con Karlheinz Stockhausen.
"Wolfgang Rihm sarà ricordato come un creatore di opere musicali dagli innumerevoli significati", ha affermato Astrid Koblanck, amministratore delegato della casa editrice musicale Universal Edition, parlando dell'autore di opere come "Die Eroberung von Mexico" (La conquista del Messico), "Die Hamletmaschine", "Dionysos," "Jakob Lenz" e "Proserpina. In Italia è arrivato anche il commento della Filarmonica della Scala che in una nota stampa ricorda come "Il nome di Wolfgang Rihm è legato alla Filarmonica della Scala soprattutto per la profonda collaborazione con Riccardo Chailly quale direttore principale dell’orchestra. È del 2014 infatti la commissione di Transitus per grande orchestra eseguita in prima assoluta il 5 maggio 2014 al Teatro alla Scala"
Ed è proprio Chailly che lo ricorda così:
Provo un senso di vuoto e di solitudine. – dice Riccardo Chailly – Con Rihm eravamo amici dal 1985, quando diressi il suo Schwarzer und roter Tanz. Da allora ho diretto dieci sue composizioni, alcune delle quali in prima assoluta, con tutte le orchestre con cui ho lavorato e lui è sempre stato presente alle prove e ai concerti. Nel 2019 ho diretto Dis-Kontur con l’Orchestra dell’Accademia del Festival di Lucerna di cui era Direttore e nel 2022 Verwandlung IV con l’Orchestra del Festival. Negli ultimi anni avevo cercato di indurlo a completare il progetto formato da Dis-Kontur e Sub-Kontur conun terzo brano che andasse a costituire un trittico. Oggi anche questo progetto si interrompe. Resta la memoria di una mente brillante, un’ispirazione altissima che gli permetteva di trasformare in musica i suoi sentimenti con immediatezza a dispetto della complessità delle sue composizioni. Rihm era un grande intellettuale senza intellettualismi. La sua scomparsa mi ha colto mentre studiavo Ernster Gesang, la partitura per orchestra che aveva composto per la morte di suo padre