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Morto Herbie Flowers, il celebre basso di Walk On The Wild Side di Lou Reed e Space Oddity di Bowie

Il bassista degli Sky si è spento a 86 anni. Un grande contributo nell’epoca d’oro del rock: il suo nome figurava in oltre 500 brani campioni in classifica.
A cura di Elena Betti
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La sua eredità regalata dal suo basso inconfondibile nella Walk On The Wild Side di Lou Reed o nella Space Oddity di David Bowie resterà immortale. Herbie Flowers, scomparso a 86 anni lo scorso sette settembre per cause che la famiglia ha deciso di non rendere pubbliche, vivrà per sempre nell’universo musicale, ricordato come uno dei bassisti più grandi della storia della musica. "I suoi contributi musicali hanno probabilmente toccato anche le vostre vite. Ha suonato il basso in molte delle canzoni dell'età d'oro del rock", scrive in un post il marito della nipote di Flowers.

La collaborazione con David Bowie

Membro fondatore del gruppo Blue Mink nel 1969, poi entrato nella rock band T-Rex, tra gli altri, insieme a Tony Visconti, che su Facebook scrive di essere “Rattristato”. A Visconti Flowers deve l'inizio di una grande collaborazione: quella con David Bowie che portò alla celebre Space Oddity nel 1969 e Diamond Dogs nel 1974. In un tributo su X gli eredi di Bowie scrivono infatti che “il suo lavoro con Bowie e soci nel corso degli anni è troppo lungo per essere elencato qui. A parte la sua incredibile musicalità, era un'anima bellissima e un uomo molto divertente. Ci mancherà molto. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici".

Colui che "ha reso i grandi più grandi"

Per Tim Burgess, cantante dei The Charlatans, “ha reso i grandi più grandi”. Il suo lavoro più riconoscibile è senza dubbio la linea di basso in Walk On The Wild Side di Lou Reed nell’album Transformer del 1972. La sua una grande carriera: a fine anni ’70 il suo nome figurava infatti nei crediti di oltre 500 brani campioni in classifica affiancandosi a quello di moltissimi grandi artisti e band. Dalla partecipazione in The Bride Stripped Bare di Bryan Ferry, passando per Give My Regards to Broad Street di Paul McCartney, fino alla collaborazione con Elton John in due suoi album dei primi anni ’70. Il primo lavoro solista arriva nel 1975 con Plant Life, ma il vero successo lo ottenne con gli Sky, un gruppo progressive fusion formato negli anni ’70 con il tastierista Francis Monkman, i chitarristi John Williams e Kevin Peek e il batterista Tristan Fry.

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