Morto Franco Bolelli, addio a 70 anni al filosofo che scrisse a quattro mani con Jovanotti
Addio a Franco Bolelli. Il saggista e filosofo milanese, è deceduto stanotte nella sua casa dopo una lunga malattia, come annunciato da sua moglie Manuela Mantegazza in un post su Facebook di poche ore fa. Franco se ne è andato stanotte" ha scritto la moglie dello scrittore e filosofo classe 1950. "La vita sembra scivolare bonaria tra le pieghe del tempo, crediamo di poter cancellare i dolori con un bacio, guarire le ferite con una carezza, asciugare le lacrime con un abbraccio. Le luci e le ombre sembrano tutte al loro posto, i progetti stanno lì, i sogni sono dietro la prossima curva, i pensieri e le idee tengono insieme il tuo mondo e lo colorano, poi, all’improvviso, uno squarcio cancella quell’equilibrio fragile e il paesaggio diventa livido e angosciante, ma c’è qualcosa dentro di noi che sentiamo vivere al di là del tempo, al di là di ogni limite. Stanotte prima che se ne andasse per sempre dal mio abbraccio gli ho detto: “aspettami” e lui ha fatto sì con la testa.
Franco Bolelli, scrittore, saggista, collaboratore di varie testate, era nato a Milano l'8 luglio del 1950. In passato è stato redattore di Gong, ha scritto per la prima storica edizione di Alfabeta, ha fondato Musica 80!, ha curato i cataloghi delle installazioni milanesi di Brian Eno. È docente a contratto al Politecnico di Milano. Tantissime le sue pubblicazioni, in particolare Con gli Occhi della Tigre (per una filosofia vitale epica erotica sentimentale). Per Tutti I Per Sempre (Amazon, 2019), +Donna +Uomo (Tlon, 2017) e Tutta la Verità sull'Amore (Sperling&Kupfer, 2015), tutti e tre con Manuela Mantegazza, Si Fa Così (Torino, Add, 2013), Giocate! (Torino, Add, 2012), Viva Tutto! insieme a Jovanotti (Torino, Add, 2010). Ha progettato e messo in scena decine di eventi e festival (fra i quali Il Festival dell'Amore, Frontiere, Living Simplicity, Mi030 con Stefano Boeri).