Morto Amos Oz, addio a 79 anni al celebre scrittore israeliano
Morto Amos Oz all'età di 79 anni. Addio al grande scrittore israeliano, uno degli scrittori israeliani più celebri e tradotti in tutto il mondo, è morto a 79 anni nel suo Paese, a Gerusalemme, in Israele, dove risiedeva. Era malato di cancro. Lo rendono noto i media israeliani.
Amos Oz, classe 1939, era nato a Gerusalemme, oltre a essere autore di romanzi e saggi celebri, ha lavorato come giornalista e fino all'ultimo ha ricoperto l'incarico di docente di letteratura alla Università Ben Gurion del Negev, a Be'er Sheva.
Da oltre mezzo secolo, cioè dalla fatidica data del 1967, è un autorevole sostenitore della "soluzione dei due stati" del conflitto arabo-israeliano. Da "Terre dello sciacallo", nel 1965, fino all'ultimo "Tocca l'acqua, tocca il vento" (2017), la sua infaticabile opera letteraria studiata in tutto il mondo (in Israele la sua opera letteraria veniva già studiata con l'autore in vita all'università) ha attraversato e raccontato con realismo e tocco magico i grandi mutamenti del mondo ebraico, senza mai far mancare la sua voce critica alle politiche di Israele.
In particolare, con i colleghi David Grossman e Abraham Yehoshua ha ritenuto concluso il diritto del suo paese all'auto-difesa, condannando l'aggressività di Israele nei territori palestinesi. Nel suo romanzo autobiografico "Una storia di amore e di tenebra", Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico. Da anni era puntualmente candidato al Premio Nobel per la Letteratura, che tuttavia non ha mai vinto. I suoi libri in Italia sono perlopiù tradotti da Feltrinelli.